Il Commissario Clementoni ha sempre avuto il sacro fuoco della divulgazione.
Non si capacita, il solerte funzionario Apir, del fatto che le piazze italiane
non brulichino letteralmente di dx-ers impegnati a stendere Windom e dipoli
tra le guglie del Duomo, o una bella V invertita dall'obelisco di Piazza
del Popolo. Poffare.
Recentemente, ha imbracciato uno pseudonimo risibilmente facile da
interpretare per lanciare, dall'ennesima colonna di testo di Pirlorana,
una lancinante accusa alla "scarsa preparazione alla propedeutica specifica".
Gli "altri", insomma, sono incapaci di divulgare il mistico verbo delle
andine tropicali.
C'e' da chiedersi innanzitutto perche' usare uno pseudonimo. Semplice.
Intanto il nostro e' rimasto piccato e adombrato per tutti gli insopportabili
lazzi urlatigli dalla plebaglia stufa delle sue continue imprecisioni geografiche.
Che cosa si doveva fare, dopo che perfino l'ultimo dei finlandesi lo ha
sorpreso mentre, su una prestigiosa lista di Internet, cercava di spostare
Quito nell'Honduras? Invece di arrabbiarsi avrebbe fatto meglio a riaprire
il sussidiario, no? Ma lo pseudonimo fa da paravento anche ad altre magagne.
Dopo aver contribuito in modo sensibile, venti e piu' anni fa alla
chiusura di Rivista Onde Corte (avvitatasi sulle beghe scoppiate in merito
alla gestione delle pagine La), dopo aver varato e affondato, tra deliri
e continue recriminazioni, il samizdat Hot Line (dodici abbonati), dopo
essere entrato, riuscito e rientrato come uno spiffero da tutte le possibili
finestre della Fritt/Apir/Arimortis, nemmeno piu' a Trieste sopportano
un articolo (di rigorose cinque pagine) firmato Clementoni. Cosi' lui si
nasconde e lancia le sue solite accuse. "E' colpa vostra, delle VOSTRE
divisioni interne, se in Italia non ci sono MIGLIAIA di dx-er come in Svezia
o negli Usa". Belinate solenni, propinate con il solito farraginoso stile
al limite del caratteriale. Che palle. Pensare, dall'alto di una associazione
che non raggiunge piu' di 500 persone, che ci possano essere piu' di dieci
dx-er in Italia e' tipico del delirio di onnipotenza di uno che ha visto
compaesani come Peròn e il Che Guevara finire, in altri tempi, nei
cuori di eserciti di fanatici. Ma quali migliaia di dx-er in Svezia? Ma
lo sa Clementoni che verso i 65 di latitudine nord uno accende su 900 e
sente Taiwan con un pezzo di spago? E che se poi va a contare il numero
di contributor a Distance-r trova sempre le solite venti, dieci sigle?
Non lo sa che Numero Uno in America e' letto da una setta segreta di cinque
miliziani e che semmai i bollettini dx chiudono per noia? Clementoni: il
dx-ing non e' mass media. Parli solo per invidia di Monferini e dei suoi
mille Play Dx spediti regolarmente (e con un sacco di notizie dentro) a
te a un duecento persone in Italia e nel mondo, mentre i pirloranici si
riuniscono in assemblea annuale per salvare la trasmissione in italiano
della Voce dell'Iran e sorbirsi dotte disquisizioni sui ponti a microonde
(wow, ne avete venduti molti?).
Per giudicare sul successo di pubblico di prodotti e attivita' basta
applicare l'infallibile Criterio di Leali: vedere "se fuori ci sono le
code". Se non ci sono, il prodotto non funziona, o al massimo e' di nicchia.
Seguendo il principio del super Commissario, invece, a Monfalcone dovrebbero
esserci sessanta sushi bar, i pendolari prenderebbero l'aliante invece
che il treno e alla domenica tutti andrebbero a menarsi sui campi di polo.
Lui, imperterrito, non sente ragioni. In nome della propedeutica massimalista
e' disposto a tutto.
La sua tiritera preferita consiste nel diffondere notizie su Internet
come gli asparagi, a mazzi. Poco importa il contenuto, perche' il nostro
ipercritico delle propedeutiche altrui ha sempre fatto divulgazione con
illeggibili bandscan monofrequenza (fatti al cinquanta percento di stazioni
spente) o prendendo tre o quattro amici del Carso e pubblicando, su ogni
supporto possibile, gli stessi elenchi di stazioni che arrivano sempre,
mescolate a sporadiche segnalazioni di stazioni che non arrivano mai. Senza
commenti, senza censure, al massimo con le sue spiegazioni incomprensibili
e l'ineluttabile indicazione dell'altitudine sul livello del mare (ancora
non ha capito che dalle nostre parti conta soprattutto la "distanza", dal
mare). Bella propedeutica davvero. Sara' servita a molto, immagino.
L'ultima perla in ordine di apparizione e' quella di Dx Net, una rete
informativa fantasma (sono in tre) imbucata in Internet all'insegna della
deprecabile tradizione anglofoba di casa nostra, dove evidentemente l'inglese
non vuole impararlo nessuno (ovvio, dopo l'affronto delle Falkland). In
mezzo ai soliti ascolti di un tal signore protetto qui dall'anonimato (uno
che nei 49 metri ascolta Radio Bata e puntualmente segnala una boliviana
chiusa tre anni fa dopo aver trasmesso due giorni), spunta un tip che un
esperto mondiale come Clementoni avrebbe pur dovuto riconoscere. Su 1670,
nuova frequenza della X band americana, e' stata ascoltata una stazione
della Georgia, stato rarissimo che da noi non si sente mai. Ascolto possibile?
Certo, in buone condizioni. Ma un rapido controllo sui valori solari relativi
al momento della segnalazione dice che le condizioni non erano buone affatto.
Un confronto con gli altri tip riportati dallo stesso "dx-er" nella stessa
mezz'ora rivela che insieme alla Georgia si sentono il Peru, il Guatemala,
il Venezuela in onde medie. Tutte localita' che nove volte su dieci arrivano
escludendo automaticamente le altre. Mancava l'Indonesia ed eravamo al
completo. La Georgia su 1670? Allora dovrebbe arrivare come un treno la
limitrofa Florida, su 1700 kHz. No? Peccato, il nostro segnalatore si sara'
addormentato in quel mentre. Almeno possiamo certo contare su una nutrita
batteria di dettagli, che possano facilitare il compito delle future generazioni?
No, dalla Georgia giungono solo "commenti e musica", e questo da una stazione
che trasmette cronache sportive round the clock e si identifica The Sports
Animal (un dettaglio simpatico, degno di menzione, no?) E invece niente.
Tetragono come sempre il Clementoni archivia la ricezione della Georgia
senza un fremito del burocratico ciglio, senza avvertire gli ascoltatori
di Voce dell'Iran che si tratta di un tip importante, un first for Italy
da segnare nel diario, da riprovare cosi' e cosi', in condizioni x e y,
con una antenna fatta in un certo modo, sfidando le interferenze dei pirlati
olandesi e di qualche decina di costiere europee, sempre pronte a "commentare"
su 1670. Per l'ennesima volta a Clementoni e' sfuggito il vero delitto.
Da The Sports Animal e' scappato lo sport.