THE POLAR ARTIC CIRCLE TRAVEL 2008
Il viaggio in Messico dell’agosto 2005 mi portò per la prima volta in vita mia a
passare il Tropico del Cancro, quello nel Mercosur dell’agosto 2007 l’ Equatore
ed il Tropico del Capricorno. Dando per scontato che, come la pressoché totalità
degli esseri umani, non avrò mai modo di passare il Circolo Polare Antartico mi
restava ancora da passare una sola di queste convenzionali linee geografiche, il
Circolo Polare Artico. Questa è stata la meta del mio tour estivo di questo
agosto 2008.
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Detto ciò andiamo ad iniziare.
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Lunedì 4 agosto era il giorno del tour radiofonico di Vienna. Già alle 9.30 del
mattino era davanti alla palazzina sede del Documentation Center dell’ORF -
Osterreich Rundfunk, l’ente radiotelevisivo di stato austriaco, situato a non
più di 400 metri dal mio hotel. Avevo fissato un appuntamento col suo curatore
Wolf Harranth il quale mi riceveva con straordinaria cordialità e illustrava
l’enorme quantità di documentazione radiofonica li raccolta; si và dalle QSL
radioamatoriali degli anni ’20 e ’30, alle QSL di Radio Milano International
firmate da Dario Monferini, dai WRTH degli anni ’50 alle raccolte di CQ
Elettronica degli anni ’70. Ed ogni giorno giungono nuovi materiali da
classificare, archiviare e conservare. Al termine della visita lo stesso Wolf mi
accompagnava agli studi radiofonici dell’ ORF situati proprio in fronte al
Documentation Center. L’ORF attiva 4 programmi nazionali, O1, O3, FM4 e Radio
1476, i primi tre in modulazione di frequenza e l’ultimo, durante le ore serali,
sull’onda media di 1476 KHz ove può essere sintonizzato senza problemi anche in
Italia. Oltre ai programmi nazionali vi sono anche 9 programmi regionali
unicamente in FM ed un servizio per l’estero, Radio Austria Internazionale sulle
onde corte che oggi è unicamente una ritrasmissione di O1 con anche brevi
notiziari in inglese e spagnolo. La frequenza che durante le ore diurne e serali
nè permette una perfetta ricezione anche in Italia è quella di 6155 KHz nella
banda dei 49 metri. Al termine della visita agli studi andavo al vicino Shop
dell´ORF ove acquistavo una T-shirt di FM4 e mi facevo omaggiare di un po’ di
adesivi. Ancora in metrò e poi in tram raggiungevo la sede dell’unico network
nazionale austriaco, Krone Hit, che in Vienna opera su 105.8 MHz. Avevo una
e-mail di invito a firma Andrea Hilber che molto gentilmente mi faceva visitare
i moderni studi di trasmissione. Al termine un po’ scarso l’ omaggio finale: un
adesivo! Pazienza, chi si contente gode. Toccava adesso alla multinazionale
francese NRJ, presente anche in Vienna sui 104.2 MHz. Esattamente come in Zurigo
lo scorso novembre: evitiamo ogni commento. Era quindi la volta di Radio
Arabella, stazione locale attiva sui 92.9 MHz. Ero ricevuto da Leila Fallahi che
non solo mi accompagnava a vedere le installazioni di questa piccola ma ben
organizzata stazione locale ma anche mi forniva un discreto quantitativo di
materiali vari. Sempre in metrò raggiungevo Der Supermix, altra stazione locale
operante sui 88.6 MHz. Buco totale, stazione pressoché abbandonata e gli adesivi
merce sconosciuta. Nel palazzo a fianco ha sede il terzo programma dell´ORF, Hit
Radio Ö3, li un buon successo con alcuni esemplari di aufkleber (adesivo in
tedesco) mai visti prima. Si chiudeva nel pieno centro di Vienna, nella piazza
del Duomo ove ha sede Radio Stephansdom 107.3 MHz, l’emittente di programmi
religiosi e di musica classica di proprietà dell’ Arcidiocesi di Vienna. Anche
li, tutti a riposo, mi sa che l’ unico che ci lavora è il computer!!! Toccava
poi ad Antenna Wien 102.5 MHz, moderna stazione di hit top 40, ove venivo
accolto con molto gentilezza e omaggiato di vari souvenirs. E con essa terminava
il tour radiofonico viennese. C’era ancora il tempo per due passi in centro, per
la cena e per tornare in albergo a prendere i bagagli e raggiungere in taxi la
stazione di Sudbanhof per poi partire, in vagone letto, alle ore 22.33 a
destinazione di Varsavia.
Radio Eska è uno dei rari casi di stazione radio nata come emittente clandestina
e poi diventata, dopo la vittoria dell’organizzazione politica ad essa
collegata, emittente legale. Radio Eska è infatti la nuova denominazione di
Radio Solidarnosc, l’emittente del sindacato polacco Solidarnosc, il primo
sindacato libero nato nel mondo comunista nel 1980. Radio Solidarnosc fu la voce
clandestina del sindacato fondato da Lech Walesa durante la repressione attuata
dal Generale Jaruselski nel periodo dello stato di assedio verso la metà degli
anni ’80. La vittoria delle forze democratiche con la definitiva caduta del
regime comunista nel 1989 portarono Radio Solidarnosc dalla clandestinità alla
legalizzazione ed ancor oggi, con la nuova denominazione di Radio Eska,
l’emittente continua ad essere la voce ufficiale del sindacato. Alcuni adesivi
di Radio Eska erano il giusto premio alla mia scarpinata per raggiungerli. Nella
stessa via ha sede Radio Wawa, altro network nazionale sintonizzabile in
Varsavia sui 89.8 MHz che condivide la sua sede con Vox FM 93.3 MHz. Nuovi
adesivi di Radio Wawa si aggiungevano al mio bottino. A questo punto occorreva
passare, in tram, la Vistola per raggiungere una stazione locale, Radio Warszawa
106.2 MHz, altra emittente cattolica che ha preso il posto della Radio Plus
Praga (Praga e’ il nome del quartiere varsaviese oltre la Vistola) . Li facevo
il colpo del giorno: 7-8 adesivi bellissimi di questa stazione di cui non avevo
mai visto nulla in precedenza. E’ proprio vero che coi grossi network si fà
sempre ben poco e che i colpacci avvengono dove meno te li aspetti. Sempre in
tram tornavo nel centro della città e, finalmente mi dedicavo ad un po’ di
turismo visitando il Palazzo Reale, monumento di cui già avevo visitato, nel
1979, i cantieri di ricostruzione (tutto in Varsavia è stato costruito o
ricostruito fedelmente dopo il 1945 in quanto al termine del secondo conflitto
mondiale la città era totalmente distrutta). Al termine facevo ancora un po’ il
turista con una sosta in uno dei bar della Piazza del Mercato e con una breve
visita alla Cattedrale. Ancora in autobus tornavo poi in albergo per la solita
pantagruelica cena. Una passeggiata serale in centro chiudeva del tutto
l’intensa giornata.
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Mercoledì 6 agosto la sveglia suonava ad ora antilucana, le 06.30 : era infatti
in programma una gita turistico-radiofonico alla Firenze polacca, Cracovia.
Appena giunto, per prima cosa mi recavo alla vicina al centro Polskie Radio
Krakov 101.6 MHz, l’emittente locale della Polskie Radio, stazione già visitata
durante il già menzionato Baltic Tour del 1999. Purtroppo la reception non era
fornita di adesivi e le mie 20 e-mail inviate loro per chiedere di visitarli
erano rimaste senza risposta. Non restava neanche la consolazione di uno
spuntino nella già conosciuta, nel 1999, Restauracja Marconi, il bar interno
della Polskie Radio, in quanto il bar esiste ancora ma, chissà perchè, ora si
chiama Restauracja Romana. Il resto della giornata era interamente dedicato al
turismo, dato che tutte le altre emittenti cracoviensi son ben lontane dal
centro, visitavo il Muzeum Czartoryskich, la pinacoteca che custodisce la Dama
con l’ermellino di Leonardo, e poi raggiungevo, passando per la Piazza del
Mercato, la stupenda Cattedrale del Wavel. Alle 18 ripartivo per Varsavia ove
giungevo verso le 20.50.
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Lunedì 11 agosto un altro revival del Baltic Tour 1999, il giro delle emittenti
cittadine di Helsinki.
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Anche il successivo sabato 16 agosto era interamente dedicato a Copenaghen, ma
questa volta per una visita turistica alla Sirenetta e al Museo della Resistenza
Danese.
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Alle 9 di martedì 19 agosto davo inizio alla “ missione “ raggiungendo in
metropolitana la sede berlinese della Radio Berlin Brandenburg, l’emittente
pubblica dei land di Berlino e Brandenburgo. La R.B.B. nacque dopo la
riunificazione tedesca in pratica dall’unione fra la Sender Freis Berlin, Radio
Berlino Libera, l’emittente di Berlino Ovest che tanto dette alla diffusione
delle meraviglie del mondo capitalistico fra gli abitanti di Berlino Est , e la
Stimme der D.D.R., la Voce della Repubblica Democratica Tedesca, una delle
emittenti governative tedesco orientali, che tanto dette alla diffusione delle
meraviglie del mondo comunista fra gli abitanti di Berlino Ovest. Oggi la R.B.B.
ha due sedi, una in Postdam, nella ex D.D.R. ed una nella parte occidentale di
Berlino in quella che era la sede della Sender Freis Berlin ed emette 3
programmi in Postdam, Antenne Brandenburg, Fritz e Radio Eins, e 4 in Berlino. I
programmi realizzati in Berlino sono, Radio Berlin di informazioni locali,
Inforadio di all news, Radio Multikulti con una programmazione “ etnica “ a
destinazioni delle varie comunità straniere della città e Kulturradio, il
programma culturale. Tutti sono emessi unicamente in FM per cui, qui in Italia,
ci è impedito ogni ascolto della R.B.B. (peccato, prima del 1989 era possibile
ascoltare sulle onde medie sia la Sender Freis Berlin che la Stimme der D.D.R.). Non avevo nessun invito , alla reception di adesivi non ne avevano e idem
allo shop. Insomma un buco totale, per fortuna che da Postdam avevano risposto
alla mia e-mail mandandomi qualche “ aufkleber “ .
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Giovedì 21 agosto. Di buon ora, le 07.48 lasciavo Berlino per raggiungere
Colonia ove arrivavo alle 12.09. Dopo aver posato le valigie in albergo iniziavo
subito l’attività turistico-radiofonica raggiungendo dapprima il negozio della
WDR - Westdeutcher Rundfunk, l’emittente pubblica del
Roberto Pavanello
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LE EMITTENTI VISITATE
by R. Pavanello
Per noi europei il modo più comodo di superare il Circolo Polare Artico è
sicuramente quello di raggiungere il capoluogo della Lapponia finlandese,
Rovaniemi, cittadina posta 8 Km. a Sud del Circolo e da li prendere l’autobus
che ogni ora collega la stazione ferroviaria con la casa di Babbo Natale che,
come anche tutti i bambini sanno, è posta proprio sul Circolo Polare. Per fare
ciò, naturalmente c’è da attraversare pressoché tutta l’Europa ed è proprio
quello che ho fatto visitando nuove località mai raggiunte prima di allora ed
anche tornando in città già visitate anni orsono ma ove sempre torno con
infinito piacere. Anche questa volta il viaggio non è stato solamente turistico,
ma anche “ radiofonico “ non mancando, quindi, di visitare le emittenti
radiofoniche delle città attraversate.
Dato il grande numero di paesi raggiunti, 12, questa volta non ci sarà il solito
preambolo sulle loro possibilità di ricezione in Italia, ma man mano, nel corso
della trattazione, paese per paese, verrà illustrato anche questo aspetto.
Erano le 7 del mattino di venerdi 1 agosto, Sant’Eusebio festa patronale di
Vercelli, quando salivo sull’Intercity che collega Torino con Venezia fermando
anche nella mia città. Il primo viaggio era OK e già alle 11.10 raggiungevo la
prima meta del viaggio, Venezia, appunto. Meglio non stancarsi troppo al primo
giorno!!!! Subito raggiungevo il deposito bagagli, e poi estraevo dalla mia
sacca nera l’ ATS 909, ricevitore a copertura completa delle onde corte, per
accenderlo sulla frequenza radioamatoriale dei 7060 KHz. Il mio unico lettore
catalano potrà certamente comprendere che immensa intima soddisfazione mi dava
questo piccolo, ed agli altri incomprensibile, gesto. Fatto ciò ……..via verso
nuove avventure!!!!!!
Per prima cosa mi imbarcavo sul vaporetto n. 1 per attraversare pressoché tutta
la città e raggiungere la sede dell’unica emittente privata veneziana Radio
Vanessa 100.35 MHz. Una cosa allucinante. Uno studiolo anni '70, un'unica
persona presente che mi diceva di non aver mai visto adesivi e che alla mia
richiesta di scattare una foto allo studio, mi rispondeva di no
“ PERCHE' NON SIAMO ABITUATI “. Questa non l'avevo ancora sentita!! Uscito da
Radio Vanessa davo inizio anche alla parte turistica del viaggio con una
passeggiata fino a Piazza San Marco poi nuovamente mi rimbarcavo per tornare
alla stazione di Santa Lucia ove prendevo il primo treno a destinazione di
Mestre e li arrivato salivo sull’ autobus n. 31 che mi portava alla sede di
Radio Base, la stazione del circuito di Radio Popolare già visitata durante il
tour istriano dell’aprile 2006. Non avevo preso appuntamenti dato che il tempo a
disposizione era poco e poi già due anni fà la visita era stata completa; volevo
limitarmi a richiedere gli adesivi ma tutto era chiuso e nessuno rispondeva alle
mie scampanellate. Con l' autobus nr. 32 tornavo in stazione e da li raggiungevo
la sede di Radio Venezia 92,4 e 103,5 Mhz. Il colpo del giorno. Un po' di
esemplari del loro ultimo adesivo e la prima T-shirt del viaggio. Proseguivo con
Radio GV l’ emittente del Patriarcato di Venezia attiva su 98.4 e 99.0 Mhz ma
anche li esattamente come a Radio Base! Facevo un po’ di Internet, uno spuntino
e quindi tornavo ancora una volta alla stazione ferroviaria di Mestre per
tornare in Venezia, da dove alle 20.28 partivo, in vagone letto, a destinazione
di Vienna.
Alle 08.30 di sabato 2 agosto ero in Vienna. Breve sosta al bar per consumare la
colazione e poi, una volta depositati i bagagli all’hotel, subito raggiungevo la
non lontana Galleria delle Belli Arti. Al pomeriggio giro turistico del centro
città e a sera passeggiata al Prater, lo stupendo parco cittadino viennese.
Anche la successiva domenica era interamente dedicata al turismo con una gita in
battello sul Danubio fino a Bratislava (il biglietto è acquistabile anche in
Internet all’indirizzo www.twincityliner.com). Avevo già visitato la città nel
lontano 1986 ma questa era la prima volta che mettevo piedi in Slovacchia (allora Bratislava era nella defunta Cecoslovacchia). Era domenica, non avevo
nessun appuntamento ma un salto alla reception della Slovensky Rozhlas,
(l’emittente radiofonica di stato slovacca, che possiamo ascoltare senza
difficoltà sulle onde medie di 702, 1035 e 1098 KHz per riguarda il suo servizio
interno e sulle onde corte in inglese, francese e spagnolo, per quanto riguarda
il suo servizio per l’estero, Radio Slovakia International) decidevo ugualmente
di farlo. Logicamente non avevano adesivi ma visitavo e fotografavo un mini
museo della radio conservato nella stessa reception. Visitavo poi la bellissima
galleria della Primaziale, museo non visitato 22 anni fà, e poi rientravo,
nuovamente in battello sul Danubio, in Vienna.
Alle 7 del giorno successivo già ero in Varsavia. La città non è certamente fra
le mete più ambite del turismo europeo ma a me è molto cara dato che fu proprio
Varsavia la prima città visitata del primo viaggio all’estero della mia vita,
quello effettuato nell’ormai lontanissimo 1979 in qualità di vincitore di un
concorso dell’allora servizio italiano dell’allora Radio Varsavia ed è quindi
sempre con un po’ di emozione che torno ad essa. Il programma del giorno
prevedeva un revival di quanto già fatto con Dario Monferini durante il Baltic
Tour 1999, un giro delle emittenti varsaviesi. Appena arrivato in stazione
facevo un paio di prenotazioni per i giorni successivi e poi una volta
depositate le valigie in hotel attaccavo coi lavori. Subito raggiungevo il
mostruoso Palazzo della Cultura e li prendevo la nuovissima metropolitana
cittadina, opera non ancora in attività nel 1999, a destinazione della Polskie
Radio. L’emittente governativa polacca attiva 4 canali nazionali, uno di
trasmissione diretta delle sedute parlamentari, vari servizi regionali ed un
servizio per l’estero, Radio Polonia, sulle onde corte attivo in polacco, russo,
bielorusso, ucraino, tedesco, inglese ed esperanto, la lingua “ artificiale “
creata da un linguista polacco. Fino al 1989 era attivo anche il servizio in
lingua italiana ma subito dopo la caduta del comunismo esso è stato soppresso.
L’ascolto sulle onde corte di Radio Polonia non presenta difficoltà (frequenze
ed orari cercatele nella web riportata al termine di questo articolo) ma esso
non può essere considerato un ascolto
“ polacco “ in quanto Radio Polonia affitta trasmettitori posti al di fuori del
paese (in Germania, Francia e Guyana Francese), se quindi si vuole confermare
la Polonia fra i paesi ascoltati occorre rivolgere le proprie attenzioni alla
frequenza di onde lunghe di 225 KHz ove è possibile, nelle ore serali, anche con
un semplice portatile, la ricezione del primo canale del servizio nazionale
della Polskie Radio. Logicamente i programmi sono unicamente in polacco e quindi
ben poco comprensibili. Non avevo chiesto di visitare le installazioni in quanto
l’avevo già fatto sia nel 1979 che nel 1999 e poi il tempo a disposizione non
era moltissimo ma volevo dare un’occhiata alla boutique per vedere se era
possibile acquistare una nuova T-shirt e raccogliere qualche adesivo. E invece
no, la boutique non esiste più. Raggiungevo la reception ma di adesivi non ne
avevano. Peccato. Secondo tentativo secondo buco: ancora in metrò raggiungevo la
sede che ospita altre due emittenti, Radio Kolor, network commerciale nazionale
attivo in Varsavia sui 103 MHz e Jazz Radio 106.8 MHz, ma anche li il nulla.
Toccava ora ai tram: era infatti col numero 301 che raggiungevo la sede di altre
tre emittenti: di Tok FM emittente di notizie attiva su 97.7 MHz e le musicali
Roxy FM 103.5 MHz e Radio Pogoda 100.1 MHz. Un adesivo di Tok FM era quello che
rompeva il ghiaccio polacco! Poi un autobus, il 162, che mi portava alla sede
della Polskie Radio Dla Ciebe, il servizio locale per la regione di Varsavia
operante sui 101.0 MHz e situato su di una via interna al meraviglioso Parco
Lazienkowski, il più bello e grande parco cittadino della capitale polacca.
Peccato che anche li rimanevo a mani vuote. All’interno dello stesso parco ha
sede Radio Jozef, emittente cattolica di proprietà della diocesi varsaviese
attiva sui 96.5 MHz. Nessun adesivo ma visita agli studi, gli unici che avrei
visto in Varsavia. Proseguivo col secondo in ordine di importanza network
nazionale polacco (il primo RMF ha sede in Cracovia) Radio Zet, ascoltabile in
città sui 107.5 MHz, network che condivide la sua sede con Planeta FM 101.5 MHz,
l’ex Radio Stacja, l’emittente culturale informativa da me visitata con Dario
Monferini nel 1999, Antyradio 94.0 MHz e Radio Plus, quello che 9 anni fà era il
network commerciale cattolico e che oggi non ho capito che cosa sia diventato.
Raccoglievo alcuni nuovi adesivi di Radio Zet e di Planeta FM. Al termine mi
spostavo nella zona Nord della città, quella degli uffici governativi ed
amministrativi per raggiungere la sede di Radio Eska network nazionale
sintonizzabile, in Varsavia, sui 105.6 MHz.
Il giorno successivo altra levataccia: le 6 del mattino. Era infatti alle 07.29
che dalla stazioncina di Wischodnia, nel quartiere Praga, partiva un localino,
il treno D91001 a destinazione di Sestokai. Seskokai è una città lituana situata
appena oltre la frontiera polacca, come già detto il treno era un localino
percui era solo alle 14.48 che giungevo in Sestokai, ma non era certo quella la
meta del mio viaggio quotidiano, subito infatti ripartivo, alle 15.03, con un
altro locale, il D194RJ a destinazione di Vilnius, la capitale della Lituania
ove arrivavo alle 17.49 dopo ben 10 ore e 20 minuti di viaggio. Subito
raggiungevo l’albergo per depositare i bagagli e poi andavo alla scoperta di
questa città, la prima del viaggio mai visitata in precedenza (durante il Baltic Tour 1999 avevamo solo attraversato la Lituania in autobus, senza
transitare da Vilnius, per andare da Varsavia a Riga). Il centro è sicuramente
molto attrattivo ed ancora più attrattivo era l’ottimo ristorante italiano,
Antonio, ove cenavo.
Il giorno seguente, venerdi 8, era quello della visita alle emittenti cittadine.
Disponevo di una bella cartina dei trasporti pubblici avuta allo stand della
Lituania durante il B.I.T., la Borsa Internazionale del Turismo che ogni
febbraio si tiene alla Fiera di Milano, e quindi già con tutto comodo avevo
potuto pianificare il percorso grazie anche ad un’ottima cartina della città
acquistata on line nel sito della libreria Hoepli www.hoepli.it . Già alle 08.30
uscivo dall’hotel e con il tram numero 4 raggiungevo la Nemencines 4, presunto
indirizzo di Power Hit Radio 95.9 MHz. Trovavo tre decadenti palazzoni
sovietici: il nr. 2, l’ 8 ed il 12. Dove stesse il nr. 4 probabilmente lo sapeva
solo Breznev. Sempre con lo stesso tram numero 4 tornavo al centro città per
visitare la sede della Lietuvos Nazionalinis Radijas, la radio nazionale
lituana. I programmi nazionali che essa attiva sono 3, LR1 Lietuvos Radijas in
FM e onda media di 666 KHz e LR2 Klasica e LR3 Opus 3 solamente in FM. Non è
molto agevole l’ascolto sui 666 KHz in quanto essi vengono diffusi solamente
dalle 04 alle 17.30, ma durante i tardi pomeriggi invernali si può tentarne,
magari con successo, la ricezione anche in Italia. Più agevole la sintonia del
servizio per l’estero, Radio Vilnius, che diffonde in lituano ed inglese anche
sulle onde corte. Il programma in inglese per l’Europa viene diffuso dalle 10.30
alle 11.00 ora italiana sulla frequenza di 9710 KHz ed è sicuramente il suo
ascolto il modo più semplice e sicuro di sintonizzare l’ emittente. Avevo una e-
mail di invito a firma Vladas Dobilas e quindi andavo sul sicuro ed invece
no.... il tio non c’era, la sostituta voleva che gli dessi il numero di
cellulare in quanto magari dopo le 14 (erano le 11) sarebbe riuscita a
chiamarmi. Dato che non volevo accamparmi davanti a Radio Vilnius la salutavo e
me ne andavo non dopo aver fatto una foto al palazzone staliniano. Nella
vicinanze ha sede Radio Baltic Waves International, emittente ad onde medie e
corte che affitta i suoi trasmettitori a varie emittenti internazionali e non.
Se alle 22 ora italiana sintonizzate i 1366 KHz sentirete il servizio inglese di
Radio Cina Internazionale diffuso proprio da RBWI, se invece il sabato alle 23
sintonizzate i 6055 KHz delle onde corte ascolterete la “ pirata “ olandese KBC
sempre da un trasmettitore di RBWI.
Anche li avevo una e-mail a firma del megacapoccione galattico Sigitas Zilionis
ed invece.... altro buco. La sede di Baltic Waves è un ufficio al quinto piano
di un’ altro palazzone sovietico, niente campanelli, niente guardiani, niente
problemi ad arrivare al quinto piano, il problema è che li si trova una porta a
vetri sbarrata. Ergo o arrivate con Zilionis o ve lo prendete in quel posto!!!!.
Terminato il tentativo di visita raggiungevo la fermata del filobus numero 16
per trasferirmi alla Laisves pr., praticamente la circonvallazione cittadina di
Vilnius ove hanno sede il maggior numero di emittenti FM. Iniziavo dal nr. 3
dove dovrebbe aver sede A2 96.4 MHz , Anche li e-mail di invito a firma Rima
Bagdonaite e quarta inculata del giorno. Anziché Radio A2 trovavo la
Concessionaria Opel di Vilnius. A quel punto o mi mettevo a piangere dalla
disperazione oppure proseguivo imperterrito. Naturalmente ho scelto la seconda
soluzione e con lo stesso filobus 16 raggiungevo il nr. 60 della stessa via, un
po’ più a Nord, ove hanno sede M1 FM 106.2 MHz, Radio Centras 101.5 MHz, Ziniu
Radio 97.3 MHz e Znad Wilii 103.8 MHz . Finalmente trovavo qualcuno ed un
adesivo di Ziniu Radio ed uno di M-1 FM finivano della mia ancor vuota borsa
unitamente a qualche biro di M1-FM. Ancora col tram numero 16 fino al capolinea
e poi col tram numero 33 mi spostavo all’ indirizzo (Fabianisku 31) che
credevo essere di Relax FM 92.2 MHz.
Ed invece no, altro palazzo brezneviano in rovina con nessuna traccia di una
radio!!!! Lo stesso tram numero 33 prima ed il numero 24 poi mi portavano alla
sede di European Hit Radio 99.7 MHz. Questa volta l’ invito inviatomi da
Vitautas Bartkus serviva ed avevo modo di visitare gli studi dell’ emittente,
vale a dire vedere il computer che collegato con Chicago invia al trasmettitore
i files musicali ricevuti direttamente dagli U.S.A.!!!! Ebbene si, il tizio era
ben contento di non avere dj, mixer, piatti ma solo un computer da gestire e di
ricevere uno stipendio statunitense dagli yankee proprietari dell’ emittente.
Non meravigliamoci se il radioascolto muore se dall’ altra parte del ricevitore
non c’ è un locutor ma un computer!!!!! Il tour radiofonico di Vilnius era cosi
terminato, una breve passeggiata mi riportava in hotel e alla sera un’altra
mangiata alla Trattoria Antonio, il secondo locale di questa catena
baltico-italiana della ristorazione.
Totalmente turistico il sabato successivo con visite alla Cattedrale e al Museo
Nazionale e con pranzo al ristorante panoramico girevole dalla torre della
televisione, luogo divenuto tristemente famoso nel 1991 quando le truppe
sovietiche, durante gli ultimi mesi della loro quasi cinquantennale occupazione
del paese, trucidarono i manifestanti li riuniti in lotta per il ripristino
dell’indipendenza nazionale. Una targa ricorda i loro nomi ed il loro
sacrificio, un po’ come quella fuori dalla sede di Radio Praga in memoria delle
vittime dell’agosto 1968.
A sera, anzi la notte, il trasferimento da Vilnius a Tallinn con un autobus di
Eurolines (il cui biglietto era stato acquistato anticipatamente in Internet
nel sito estone della Eurolines www.eurolines.ee in quanto nel sito italiano col
cavolo che ci riuscite!!!!) in partenza alle ore 21.00. Purtroppo la qualità
non era quella della uruguayana T.T.L. ma alcune ore riuscivo ugualmente a
dormirle, grazie alla stanchezza accumulata durante il giorno e già alle 06.20
di domenica 10 agosto ero nella già frequentata stazione degli autobus della
capitale estone. Facevo una piccola colazione, una breve passeggiata e poi
subito mi trasferivo al porto per traghettare, con partenza alle ore 12.00,
verso Helsinki ripetendo cosi quanto già fatto durante il Baltic Tour 1999.
Anche in questo caso il biglietto era stato acquistato in Internet all’
indirizzo www.lindaliini.ee . Alle 13.20 approdavo nella capitale finlandese e
subito in taxi raggiungevo l’hotel per un breve riposo. Nel pomeriggio, piccola
visita al centro cittadino. La cena, alla Spaghetteria Papà Giovanni, concludeva
la giornata.
Iniziavo raggiungendo in tram Rock FM 94.9 MHz. Anche in questo caso il nome
dice tutto sul genere di programmazione. Subito pieno successo: la loro T-shirt,
una dozzina dei loro adesivi e più di un centinaio di quelli di Radio Aalto, il
loro secondo canale di cui ignoravo l’ esistenza. Il secondo autobus della
giornata mi portava poi a The Voice, il network scandinavo attivo in Helsinki su
104.6 MHz. Altro successo, altri adesivi ed alcuni oggetti contenuti entro un
grosso vaso di vetro posto sulla scrivania della reception. All’ uscita avrei
scoperto che si trattava di alcuni esemplari di quell’ “ attrezzo “ che serve ad
impedire la trasmissione di malattia propagabili per vie sessuali. Per chi non
l’ avesse capito..... preservativi!!!! Altro autobus, per raggiungere la locale
sede della multinazionale francese dell’etere NRJ 96.8 MHz, emittente già
visitata con successo (vale a dire con malloppo di adesivi) durante il Baltic
Tour 1999. Incredibile ma vero: una NRJ gentile coi visitatori: altri
autocollants (ma si, diciamolo alla francese) si aggiungevano al bottino
quotidiano.
In tram e poi in metrò ritornavo verso il centro raggiungendo l’unica sede di
ben 4 altre stazioni: Radio Suomipop 98.1 MHz, Classic Radio 92.9 MHz, Groove FM
91.1 MHz e Metro FM 95.2 MHz. Altro bel gruppo, altra bella visita, ma scarsini
i materiali, un cappellino!!!. Pazienza, non si può avere tutto!! In autobus
raggiungevo poi la sede della YLE, il servizio radiofonico governativo
finlandese. La YLE attiva 8 programmi nazionali, Radio 1 di musica classica,
cultura e attualità con anche notiziari in inglese, russo e, incredibile ma
vero, latino, Radio Ylex di musica rock e pop, Radio Suomi di notizie, sport e
musica popolare, R. Peili, una colonna musicale diffusa per 24 ore al giorno,
Radio Extrem di musica rock e pop in svedese a destinazione della forte
minoranza di lingua svedese del paese, Radio Vega, sempre in svedese ma con
musica tradizionale a destinazione delle generazioni più anziane, Sami Radio per
la minoranza lappone, di lingua sami e YLE Mundo un servizio con ritrasmissione
in diverse lingue delle più importanti emittenti internazionali tipo BBC, Radio
France International, Radio Exterior de Espana, etc.. Tutti i programmi sono
diffusi unicamente in modulazione di frequenza percui in Italia è impossibile
ascoltare i servizi interni della YLE a meno di ottimali ed improbabili aperture
via E-sporadico dell’FM (oddio la cosa non sarebbe impossibile se l’ FM
italiana non fosse la bolgia che è in quanto in Finlandia ogni estate vengono
ascoltate moltissime stazioni FM italiane per propagazione via E-sporadico ma in
Finlandia, a differenza che da noi, il dial FM non è cosi intasato). Fino a
dicembre 2006 esisteva anche un servizio per l’estero denominato Radio Finland
ma oggi è soppresso per cui l’unica vera possibilità di sintonizzare
un’emittente finlandese qui in Italia ci è data dalla Scandinavian Weekend Radio
che opera, con bassa potenza, ogni primo weekend del mese su alcune frequenze di
onde corte, la più facile da sintonizzare, per non dire l’unica possibile, è
quella di 11690 KHz verso le 11-13 ora italiana. Mi recavo allo shop (inutile
tentare una visita, comunque già fatta nel 1999) e li acquistavo una T-shirt e
la gentile gerente, che parla italiano avendo vissuto due anni a Roma, mi
omaggiava anche di alcuni adesivi.
Nelle vicinanze della YLE hanno sede altre due emittenti radiofoniche
comodamente raggiungibili a piedi, la commerciale Radio Nova 106.2 MHz e la
religiosa Radio Dei 89.0 MHz. Per prima raggiungevo Radio Nova. Il più bel
successo del giorno, grazie all’ e-mail di invito a firma Jani Rajalin
precedentemente avuta, adesivi, T-shirt ma soprattutto visita agli studi di
questa emittente commerciale a copertura nazionale veramente all’ avanguardia,
sia dal punto di vista musicale che tecnico. Con Radio Dei andava invece buca:
sarò un idiota ma io nella bolgia infernale, dovuta alla presenza di alcuni
cantieri stradali nella zona, proprio non l´ho trovata. E cosi avevo terminato
anche la scarpinata fra le radio di Helsinki. Un ultimo autobus, mi riportava
alla stazione ferroviaria, li giunto tornavo in albergo per il ritiro delle
valigie e poi tornavo ancora una volta in stazione per, finalmente, partire,
alle 22,20, in vagone letto, alla volta della principale destinazione del
viaggio, Rovaniemi.
Alle 10,40 di martedì 12 agosto giungevo alla stazione del capoluogo della
Lapponia finlandese. Subito in albergo a depositare i bagagli e dar vita al
programma del giorno. Prima il dovere e poi il piacere e quindi per prima cosa
raggiungevo le due radio cittadine. Iniziavo da Rovaniemi Radio 89,3 MHz . Tutto
chiuso, porta sprangata (e lo sarebbe stata anche nel tardo pomeriggio) poi mi
spostavo a Radio Lapin 96.7 MHz , l’ emittente locale della governativa YLE. Li
venivo ricevuto da Juha Mantykentta, una persona veramente squisita che per più
di un ora si fermava con me a discutere della situazione radiofonica finlandese
in generale e lappone in particolare, che mi faceva visitare tutto l´edificio
scattando varie fotografie, compresa una alla bandierina della nicaraguense
Radio Sandino esposta sulla scrivania di un giornalista per quel giorno in
vacanza (probabilmente un collega Dxer). Graditissimo l’ unico adesivo ancora
presente in stazione che mi veniva omaggiato ed ancor più gradita la loro
certamente non comune T-shirt. Al momento del congedo era lo stesso Juha ad
offrirsi di accompagnarmi con la sua auto al Villaggio di Santa Claus. Grazie di
tutto cuore Juha, Radio Lapin è stata l’ emittente più gentile ed amichevole
visitata durante tutto il viaggio!!! Appena giunto in quel capolavoro del
cattivo gusto e del consumismo spennaturisti scemi che è il Santa Claus Village
(una foto con Babbo Natale costa 19 Euro, secondo informazioni avute navigando
in Internet), mi adattavo alle circostanze acquistando qualche souvenirs
sicuramente MADE IN CHINA, spedivo un po’ di cartoline che verranno timbrate con
lo speciale timbro raffigurante il vecchietto creato dai pubblicitari della
Coca-Cola e poi, dopo aver fotografato il cartello che ne indica il passaggio,
alle 12,52 ora legale finlandese, corrispondente alle 11,52 ora legale italiana
e alle 09,52 UTC di martedi 12 agosto 2008 per la prima e probabilmente unica
volta in vita mia, superavo il Circolo Polare Artico, 66 gradi 37 primi e 7
secondi latitudine Nord, due terzi della distanza fra l’Equatore ed il Polo
Nord, la linea oltre la quale per almeno un giorno all’anno, al solstizio d’
estate il Sole non tramonta e per almeno un giorno all’anno, al solstizio
d’inverno il Sole non sorge. L’obbiettivo primario del viaggio era stato
raggiunto!!!!!!! Si poteva dare inizio al lento ritorno. Per prima cosa tornavo
in Rovaniemi e facevo una piccola passeggiata in centro sotto un vento ed una
pioggia che sembrava di essere ritornati a Mar del Plata e poi tornavo in
albergo a godermi un po’ di Olimpiadi!
L’indomani lasciavo Rovaniemi. Già alle 07.30 partivo in treno a destinazione di
Turku, la seconda città della Finlandia ove arrivavo alle 17.12. Lasciati i
bagagli in stazione mi dedicavo ad una breve escursione nel centro cittadino con
anche una visita alla Cattedrale, la più antica chiesa finlandese, e poi,
ritirati i bagagli, in taxi raggiungevo il porto per ripetere un tragitto già
fatto nel lontano agosto 1992, quando in compagnia di Dario Monferini, Jerry
Bohac e l’indimenticato Michel Ravigneaux partecipammo all’EDXC Conference di
Tampere: la traversata notturna in traghetto del Golfo di Botnia da Turku a
Stoccolma. Questa volta il sito utilizzato per l’acquisto anticipato del
biglietto era stato www.aferry.it/Viking-Line Alle 21.15 lasciavo cosi la
Finlandia, ma và sicuramente ricordata l’incredibile mangiata fatta al buffet
del ferry ove per 26 Euro potete riempirvi fino a scoppiare!! Alle 06,30 di
giovedì 14 agosto ero nel porto della capitale svedese, la da me mai troppo
amata, Stoccolma. Subito il trasferimento in stazione e poi prendevo alle 08.45
un treno a destinazione della mia prossima tappa, la terza, dopo Vilnius e
Rovaniemi, delle città visitate per la prima volta durante questo viaggio:
Malmoe, ove giungevo alle 13.55. Il resto della giornata veniva interamente
dedicato al turismo con una visita al centro della città ed una primissima
escursione in Copenaghen. Era venerdi 15 agosto, giorno non festivo anche in
Svezia come in tutti i paesi non cattolici, che mi dedicavo alla visita delle
poche emittenti di Malmoe. Le emittenti cittadine sono tutte nella zona centrale
della città per cui è possibile effettuare tutte le visite con una rilassante
passeggiata. Iniziavo con una radio comunitaria: Malmoe Kanalen 89.2 MHz.
L´emittente è ospitata in un palazzone di una dozzina di piani e, come
immaginavo gli adesivi erano materiale sconosciuto. Proseguivo con le associate
RIX 106.7 MHz e NRJ 105.2 MHz e li facevo il colpaccio del giorno, una ventina
di esemplari di due differenti tipi di RIX, nulla di NRJ ma ormai avrete capito
che i materiali di NRJ sono più unici che rari, forse esistono solo a Parigi ed
ad Helsinki. Toccava poi alla sede locale della radiodiffusione statale, la SR
attiva in Malmoe su 102.0 MHz . Il servizio per l’estero della SR, Radio Sweden
è quello che in Italia ci permette una facilissima ricezione della Svezia, orari
e frequenze di trasmissioni li trovate nel sito www.radiosweden.org Altro bel
colpetto: un po’ di adesivi locali finivano nella mia borsa nera. Proseguivo con
un’altra emittente comunitaria, la Skaniapartiet Narradio operante su 90.2 MHz e
legata allo Skania Partiet, partito politico che non ho capito bene se propugna
l’indipendenza della Skania, la regione di Malmoe, o la sua unione alla
Danimarca. Evidente dimostrazione che i folli non vivono solo nelle Fiandre o
nella Pianura Padana (scusate se proprio non riesco ad utilizzare il non
esistente termine che utilizza chi insulta l’ Inno Nazionale italiano per
indicare la valle del fiume Po) ma anche nella svedese Skania. Scampanellavo ma
nessuno rispondeva, evidentemente tutti erano a piangere sul triste destino
della povera Skania oppressa dagli imperialisti, sicuramente brutti e cattivi,
di Stoccolma. Chiudevo con l’unica sede di altre due emittenti commerciali, The
Voice 106.1 MHz e Radio City 107.0 MHz. Ogni viaggio non è degno di tale nome se
non incontro una stronza. La receptionista, che ben si guardava dall’ aprirmi la
porta, forse credendomi un maniaco sessuale, alla mia richiesta di adesivi mi
rispondeva “ NOT, SORRY “ e bruscamente troncava la conversazione. A lei va’ di
tutto cuore il mio “ FUCK YOU, STRONZA “. Non erano neanche le dodici. Svedesi e
danesi hanno la fortuna di non avere i no Ponte che a noi fanno perdere due ore
per andare da Reggio Calabria a Messina per cui Malmoe e Copenaghen sono unite
fra di loro da un ponte, il più lungo al mondo di ben 8 Kilometri, che fà si che
in pratica le due città siano le due parti di un unico agglomerato urbano,
quindi raggiungevo la stazione ferroviaria per trasferirmi nella capitale danese
e proseguire il mio tour rastrelladesivi. Arrivavo in Copenaghen che erano le 12
, sicuramente non potevo visitare tutte le emittenti della capitale danese, ma
qualcuna non troppo distante dalla stazione ferroviaria si . Iniziavo cosi una
passeggiata che mi portava alla sede danese del network scandinavo The Voice che
in Copenaghen si sintonizza su 106.1 MHz. Qui la receptionsta era tutt’ altro
che stronza ed un paio di favolosi adesivi ed alcune cartoline si aggiungevano
al mio bottino ferroagostiano. La passeggiata proseguiva verso Christianshavns
Kanal, piccola emittente comunitaria operante su 98.9 MHz, ma che ero sicuro che
avesse stampato adesivi. Giunto al loro indirizzo, trovavo, come immaginavo, un
centro sociale, ove mi veniva spiegato che la radio è una cosa piccolissima e
che solo verso le 18, forse, ci sarebbe stato qualcuno. Not problems, il loro
adesivo, grazie ad un amico collezionista tedesco, è già nella mia collezione.
La passeggiata a piedi terminava nella bellissima piazza del Municipio ove vi è
la sede di 100 FM, una delle più importanti radio commerciali danesi. Altro
successo: adesivi, portachiavi e portacellulare. Il tempo a disposizione non
permetteva null’altro, quindi niente visita alla sede della statale Danmark
Radio, l’unica emittente danese sintonizzabile in Italia su 1062 KHz, sempre che
non si abiti nelle vicinanze di uno dei trasmettitori RAI operanti in
isofrequenza, percui tornavo in Malmo per la cena ed una meritata e sana
dormita.
Domenica 17 continuava l’avvicinamento a casa. Già alle 07.02 partivo in treno
da Malmoe per recarmi ad Amburgo, in Germania quindi, ove arrivavo alle 12.16.
Appena posati i bagagli in albergo mi dedicavo ad un po’ di turismo con una
passeggiata sulle sponde dell’Alster, il lago interno alla città e alla Piazza
del Municipio, mentre la serata veniva trascorsa in quel celebre quartiere che
prende il nome da colui che vide nostro Signore Gesù Cristo sulla via di
Damasco!!!!
Lunedì 18 agosto era interamente dedicato alle radio amburghesi. Già di buon
mattino raggiungevo la linea 3 della metropolitana per arrivare alla sede di due
delle più importanti emittenti cittadine: Radio Hamburg 103.6 MHz e Oldie 95 di
musica rock la prima e, logicamente di oldies, la seconda. Adesivi e cartoline
di Radio Hamburg erano la giusta ricompensa per la mia visita. Sempre con la
metrò raggiungevo Radio 106!8 106.8 MHz, l’ ennesimo nuovo nome di Alster Radio,
emittente di musica rock and pop. Un adesivone gigante formato A3 finiva nel mio
ancora più gigante borsone nero. Proseguivo il percorso fino alla sede centrale
di Klassik Radio, il network nazionale di musica classica attivo in Amburgo su
98.1 MHz. Nulla se non la promessa di inviarmeli a casa all’ indirizzo che si
son fatti dare. Proseguivo con una delle emittenti comunitarie della città,
F.S.K. Freies Sender Kombinat 93.0 MHz. Avevo una e-mail di invito firmata
Martin e quindi visita completa dei piccoli studi e qualche esemplare dei loro
vecchi adesivi. Toccava quindi all’emittente pubblica dei lands di Amburgo,
Mecklenburg-Vorpommen, Niedersachsen e Schleswing-Holstein, la ben nota N.D.R. -
Norddeutscher Rundfunk. La N.D.R. attiva ben 9 programmi, 4 a carattere
regionale vale a dire N.D.R. 90.3 per il land di Amburgo, N.D.R.1 Radio MV per
il Mecklenburg- Vorpommen, N.D.R.1 Niedersachsen e N.D.R.1 Welle Nord per lo
Schleswing-Holstein tutti solamente in FM, sempre unicamente in FM opera i
seguenti canali a destinazione dei 4 lands, N.D.R.2 di musica pop, N.D.R. Kultur
di musica classica, N.D.R. Info di talk e all news, N-Joy a destinazione della
generazioni più giovani. Sulle onde medie di 702, 792, 828 e 972 KHz và invece
in onda N.D.R. Info Spezial con le ritrasmissioni dei programmi di alcune
emittenti internazionali e dei programmi per i lavoratori stranieri in Germania
fra cui quello in italiano redatto dalla W.D.R. di Colonia in onda fra le 19 e
le 19.30 ora italiana ed è su queste frequenze che possiamo sintonizzare qui in
Italia, specialmente durante i mesi invernali, la N.D.R. Rivivevo la stessa
scena del 1996, data della mia prima visita: la receptionista, forse la stessa,
si alzava, andava nella stanza del tesoro e tornava con una trentina di adesivi
e altri materiali. Lasciata la N.D.R. raggiungevo l’ennesima sede della NRJ in
Amburgo su 97.1 MHz (chissà perché non vengono anche in Italia ?). Quattro
cartoline inutili erano tutto quanto ottenevo. Chiudevo con un’altra stazione
comunitaria TIDE 96.0 MHz (nulla a che fare col vecchio detersivo degli anni
’60! HI!), dedita alla musica classica. Adesivi mai visti prima di allora mi
venivano consegnati con mio sommo piacere. Anche il tour radiofonico di Amburgo
era terminato, non restava altro da fare che raggiungere la stazione per
partire, alle 19.17, a destinazione della capitale federale, Berlino, ove
arrivavo alle 21 in punto.
Era questa la quarta volta che visitavo Berlino, la prima fu nel 1987 quando la
città era ancora divisa dal Muro, la seconda nel 1990, quando il Muro era già
caduto ma la parte orientale era ancora sotto l’amministrazione della moritura
Repubblica Democratica Tedesca e la parte occidentale sotto l’amministrazione
militare di Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia, la terza fu nel 1996 quando il
centro, ormai bonificato dai resti dei campi minati, era un enorme cantiere in
ricostruzione ed ora, finalmente, avrei potuto vedere il volto definitivo della
Berlino riunificata e tornata ad essere la capitale della Repubblica Federale di
Germania.
Il modo migliore per fare ciò era sicuramente quello di scorazzarla in lungo ed
in largo per due giorni, unificando la parte radiofonica con la parte turistica
della visita.
Sempre in metrò, anzi U-Bahn come viene chiamata in Germania la metropolitana
sotterranea, raggiungevo l’ennesima sede di NRJ che in Berlino trasmette su
103.4 MHz. Venivo ricevuto da Bjorn Schulz che mi accompagnava alla visita degli
studi, veramente moderni, spaziosi e funzionali e mi congedava con una trentina
di esemplari di un adesivo mai visto prima: il colpo del giorno considerato come
vanno normalmente le cose con le varie NRJ. A questo punto una breve pausa
turistica: raggiungevo infatti il vicino Giardino Zoologico, uno dei più grandi
al mondo per andare a vedere l’ormai famosissimo orso polare Knut e dato
l’orario mi fermavo anche per un tedeschissimo spuntino a base di hotdogs con
wuster e crauti accompagnati da un’ottima lager beer.
Al termine riprendevo i lavori raggiungendo la sede berlinese di un’altra
multinazionale della radiodiffusione europea, RTL che in città è sintonizzabile
sui 104.6 MHZ ma che anche noi in Italia possiamo sintonizzare, durante i tardi
pomeriggi invernali , sulla storica frequenza di onda media di 1440 KHz ove
opera l’ancor più storico trasmettitore lussemburghese. Venivo ricevuto da un
tedesco di madre italiana parlante un perfetto romanesco e quindi altra visita
ai moderni impianti delle due emittenti, RTL e Spree Radio 105,5 MHz,
quest´ultima specializzata in oldies, e che prende il nome dalla Spree, il fiume
che bagna Berlino. Proseguivo in autobus verso una stazione di “ stronzi “, quei
figli di buona donna che per tutta la notte trasmettono in DRM su 1575 KHz
impedendoci l’ascolto delle emittenti spagnole e che i rapporti d’ascolto per le
trasmissioni in analogico che una volta diffondevano durante le ore serali ben
si guardano dal confermare con QSL buttando i nostri rapporti d’ascolto nel
cestino della carta straccia, avrete capito che sto parlando di Oldies Star
Radio. Beh, la mia opinione su di loro migliorava: una trentina di bellissimi
adesivi e 4-5 cartoline. Indovinate quale sarà la mia prossima conferma. !!!!!!
Proseguivo con una specie di percorso di guerra fra metropolitana sotterranea e
metropolitana sopraelevata, S-Bahn, verso un’altra stazione pubblica, la
Deutschlandradio Kultur, emittente federale nata anch’essa dall’unione fra la
tedesca occidentale Deutschlandfunk, la tedesca orientale DS Kultur e la RIAS,
Radio in American Sector, la radio che emetteva dal settore statunitense di
Berlino Ovest e presso la cui vecchia sede è oggi ospitata la DR Kultur che
anche in Italia possiamo sintonizzare sui 990 Khz. Il nulla !!!!
Proseguivo, sempre con l’U-Bahn, verso un’altra stazione commerciale, Power
Radio, 91.8 e 95.3 MHz. Tutto chiuso!!! Come primo giorno poteva bastare: andavo
a fare un po’ di turismo sulla Alexander Platz e visitavo il Museo della D.D.R.,
fotografando al suo interno, i loghi dei servizi radiofonici della ex D.D.R. li
riprodotti. Più tardi rientravo in hotel per depositare il bottino del giorno e
poi riprendevo l’attività turistica con cena e passeggiata serali nei paraggi
della Kurferstendamm, quella che era la più importante strada commerciale di
Berlino Ovest.
Anche il giorno successivo era un misto di radio e turismo. Iniziavo dalla più
vicina all´hotel Jazz FM 101,9 MHz. Il nulla!!! Proseguivo con la Berliner
Rundfunk 91.4 MHz. Oggi la stazione è null’altro che una delle molte emittenti
private di Berlino, ma il nome Berliner Rundfunk è un nome storico della
radiofonia tedesca; nata nella Germania prehitleriana, all’epoca della guerra
fredda era uno dei servizi nazionali della radiofonia della Repubblica
Democratica Tedesca: operava anche in onde medie e la sua QSL è stata una delle
prima da me raccolte ancora negli anni ’70. Dopo la riunificazione nazionale del
1990, a differenza degli altri servizi nazionali della D.D.R., non venne
inglobata con altre emittenti pubbliche di Berlino Ovest ma posta sul mercato
per proseguire, dopo l’acquisto da parte di privati, la sua pluriennale storia.
Presso la stessa sede opera pure Kiss FM 98.8 MHz, emittente di rock music e RS2
94.3 MHz, quest’ultima è l’ex secondo canale della ex R.I.A.S. che dopo la
riunificazione della città e la conseguente scomparsa del settore statunitense è
stato privatizzato e messo anch’esso sul mercato. Un bel po´di adesivi delle tre
emittenti finivano nella mia borsa. Andavo quindi a Motor FM, altra stazione di
musica rock attiva sui 106,8 MHz. Avevo una e-mail di invito inviatami da Petra
Decker che molto gentilmente mi portava a vedere gli studi e la redazione di
notizie. Mai visto nulla di simile: un caos totale, borsoni abbandonati con
mutande sporche che sporgevano fuori, portaceneri pieni di mozziconi ad ogni
angolo, bottiglie vuote di birra abbondate. Rimediati qualche stickers ben
volentieri riprendevo il mio cammino raggiungendo Star FM 87.9 MHz. Anche qui
avevo un invito a firma di Michael Brendel e quindi nessun problema. Esatto
opposto della precedente: ordine, pulizia, spazi funzionali, l'unica cosa in
comune il genere di musica rock and pop. Vari materiali fra cui una T- shirt si
aggiungevano al mio bottino. Raggiungevo quindi la vicinissima torre televisiva
della Alexander Platz alla base della quale ha sede TVB, la televisione locale
di Berlino. Nuovi adesivi si aggiungevano al mio bottino quotidiano. A questo
punto il mio programma prevedeva una salita in cima alla torre ma i 100 metri di
fila per raggiungere la cassa mi facevano desistere dal desiderio. Per quest'
anno ci accontentiamo della torre di Vilnius!!!! HI!!!! A quel punto iniziava
una serie nerissima: all'indirizzo di Blue Radio 97,2 MHz trovavo un labirinto
ove incontravo di tutto, compreso il Goethe Institute ma non Blue Radio. A
Radjojo 104,1 MHz, emittente per i bambini, tipo la Radio Kinds di Mar del Plata,
trovavo la radio ma tutto era chiuso. A Metropol FM 94,8 MHz , l' emittente
della comunità turca in Germania, trovavo la radio, tutto era aperto ma gli
adesivi erano finiti!!! La sede di Metropol FM è nella ex Berlino Ovest a poche
decine di metri dal luogo ove aveva sede il Checkpoint Charlie, il posto di
transito fra il settore statunitense di Berlino Ovest e Berlino Est e ove ancora
sorge il gabbiotto di controllo statunitense. Interrompevo cosi il mio tour
radiofonico per una breve visita turistica e mi tornava in mente il mio primo
soggiorno del 1987 quando ebbi modo di visitare, dopo aver superato il Muro, in
Berlino Est, la redazione italiana di Radio Berlino Internazionale, la Voce
della Repubblica Democratica Tedesca. Chissà che fine avranno fatto i suoi
redattori e conduttori ? Probabilmente qualcuno sarà diventato un fiero
assertore della superiorità del sistema capitalistico ed altri vivranno di
ricordi e rimpianti militando nel P.D.S. e rimpiangendo la loro Patria “ si
bella e perduta “. Un po’ emozionato (la vista del Checkpoint Charlie non può
lasciare indifferenti) riprendevo il mio tour fra le emittenti della capitale
tedesca. Altro buco: alla Offener Kanal Berlin 97,2 MHz, la stazione pubblica
della municipalità di Berlino, andava esattamente come coi turchi!!! Scoprivo
però che l'edificio a fianco della O.K.B. è quello della Deutsche Welle
Television (solo la radio ha sede in Bonn). Ci provavo e alla reception
riuscivo a farmi l'ultimo adesivo berlinese!!! A sera, ancora turismo sulla 17
di giugno per un piccolo omaggio al monumento ai caduti sovietici per la
liberazione della città dal nazismo hitleriano e per passare sotto la Porta di Brandenburgo, oggi fatto normalissimo ma per ben 28 anni, dal 13 agosto 1961 al
9 novembre 1989, assolutamente impossibile a meno di non essere sgherri dei
Vopos o della Stasi.
Nord Reno - Westfalia ove non trovavo assolutamente nulla di utile, poi andavo a
Dom Radio, l´emittente diocesiana attiva sui 101,9 MHz e situata proprio di
fronte al Duomo. Finalmente la radio dei miei sogni: per la prima volta entravo
in una reception completamente deserta e con due bei mazzi di adesivi in bella
vista sul tavolo. Subito un discreto numero mi finiva in tasca e poi iniziavo a
girare gli uffici deserti alla ricerca di qualcuno che mi facesse visitare la
stessa. Alla fine trovavo una gentilissima signora parlante italiano che mi
faceva vedere tutto quanto c’era da vedere di questa importante emittente
religiosa, sicuramente la più importante radio cattolica della Germania.
Terminato con Dom Radio mi accingevo a vivere il momento più importante, dal
punto di vista radiofonico, dell’ intero viaggio, la visita alla redazione
italiana di Radio Colonia, il servizio per i nostri emigranti in Germania
realizzato dalla WDR, diffuso dalla NDR di Amburgo e dalla HR di Francoforte.
Il servizio italiano di Radio Colonia sintonizzabile anche in Italia, almeno nel
Nord Italia, senza alcuna difficoltà durante i mesi invernali, dalle 19 alle
19.30 ora italiana, sulle frequenze di 594, 828 e 972 KHz è tutto quanto rimane
in lingua italiana dalla Germania dopo la chiusura dei servizi per l’estero
della Deutsche Welle e di Radio Berlino Internazionale e del servizio per gli
emigranti della Bayerischer Rundfunk di Monaco e della E.R.F. di Wetzlar. Avevo
un appuntamento per le ore 15,30 col Sig. Tommaso Pedecini. Ancora due parole
sulla W.D.R.: essa attiva ben 7 differenti programmi Eins Live a destinazione
dei più giovani, WDR2 di musica pop, informazioni e programmi locali per le
principali località del land, WDR3 di musica classica, WDR4 di musica leggera
varia, WDR5 di programmazione varia, oserei dire “ nazional-popolare “, Funkhaus
Europe, il programma multilingue che contiene anche il nostro programma per i
lavoratori italiani, VERA di informazioni sul traffico. I primi 5 sono tutti
irradiati in FM, Funkhaus Europa, come già detto, dalle antenne di altre
emittenti pubbliche tedesche, VERA è irradiato in DAB e da due trasmettitori MW
a bassa potenza operanti su 720 e 774 KHz, trasmettitori che a volte diffondono
anche programmi di WDR2 (e logicamente è su queste frequenze che in Italia và
tentato l’ascolto della W.D.R.). Se disponete, invece, delle apparecchiature
per la ricezione dei segnali digitali, sintonizzate i 1593 KHz, ove vengono
irradiati in DRM i programmi di WDR2. Indubbiamente un bellissimo momento!
Tommaso Pedacini, già redattore a Radio Monaco era la gentilezza in persona come
i suoi collaboratori ed avevo modo di assistere, nei loro giganteschi studi alla
registrazione di parte del programma, che comunque vede la lettura in diretta
del notiziario. Vi è solo da sperare che qualche politico prima o poi non decida
che anche Radio Colonia debba seguire la triste sorte di Radio Monaco. Grazie a
voi tutti amici di Radio Colonia per il bel momento offertomi. Lasciato il
palazzo della WDR raggiungevo la sede dell’emittente privata commerciale Radio
Koln 107.1 MHz. Meno male che già mi avevano spedito a casa qualche adesivo in
quanto trovavo tutto chiuso.
Terminata la parte radiofonica iniziava quella turistica con una visita allo
straordinario Duomo e alla li custodita tomba dei Re Magi (dopo l’omaggio a
Babbo Natale non poteva mancare quello ai Re Magi, peccato che non si sappia ove
abiti la Befana, se no magari passavo anche da lei!! HI!!).
Venerdi 22 altra “ gita fuori porta “, ad Amsterdam!!! Si perché quei due
insuccessi nei due tentativi di visita a Radio North Holland non li avevo ancora
digeriti e poi Amsterdam è pur sempre una delle più belle città europee. Già
alle 08.48 partivo da Colonia a destinazione di Amsterdam ove arrivavo alle
12.09. Subito cercavo di visitare Wild FM, emittente commerciale attiva sui 93,6
MHz ma all’ indirizzo che avevo trovavo solo la sede della T.N.T. Logistic!!! A
quel punto tornavo in centro per fare un salto a Radio SALTO, la stazione della
municipalità di Amsterdam, che attiva sull’FM ben 4 differenti programmi: Razo
105.2 MHz, Caribbean FM 107.9 MHz, Stads FM 106.8 MHz e Wereld FM 99.4 MHz.
Avevo una e-mail di invito ma il firmatario della stessa al momento del mio
arrivo era in pausa pranzo e quindi altro buco, in quanto mica ti aprono la
porta, ti fanno parlare attraverso il citofono, una delle cose che io più
detesto. A quel punto, col tram nr. 2 che dalla stazione ti scarica praticamente
di fronte ad essa raggiungevo la nuova sede della tanto agognata meta, Radio
North Holland 88.9 MHz, l’emittente pubblica della regione di Amsterdam. Questa
volta il successo era pieno. Adesivi, T-shirt visita completa degli studi radio
e televisivi di questa emittente pubblica veramente all’ avanguardia. Perché in
Italia non abbiamo emittenti pubbliche regionali? La parte radiofonica della
giornata era terminata. Due parole sulla ricezione dell’ Olanda in Italia. Il
servizio per l’estero sulle onde corte, Radio Nederland è uno dei migliori
esistenti al mondo: orari e frequenze sono riportate nel sito
www.radionertherlands.nl ma anche sulle onde medie possiamo sintonizzare
facilmente due stazioni private olandesi, la cattolica Radio Maria su 675 KHz e
l’evangelica Groot Nieuws Radio su 1008 KHz. La giornata proseguiva con un giro
in battello fra i canali di Amsterdam e poi una passeggiata in quel noto
quartiere concludeva il breve soggiorno olandese. Alle 18.34, infatti ripartivo
alla volta di Colonia ove giungevo alle 21.12. Una lunga dormita e poi l’ultimo
giorno….. Eh si, anche questa volta era giunto!!! Concludevo con un omaggio a
chi per primo ha pensato che questo viaggio un giorno potesse avvenire senza
visti, senza pastoie burocratiche, con pochi cambi, a colui che per primo ha
intuito, già più di 1200 anni fà, che l’Europa un giorno dovrà essere un unico
stato, un'unica nazione, l’Imperatore Carlo Magno. Raggiungevo infatti la sua
capitale Aquisgrana per una visita alla sua tomba ospitata nella stupenda
Cattedrale gotica e il Suermondt Museum, la pinacoteca cittadina. Però anche li
una piccola parte radiofonica, l’emittente locale Aachen100,eins è proprio sulla
via che dalla stazione porta alla Cattedrale e quindi una scampanellata la
facevo, ma era sabato e nessuno rispondeva!!! Nel tardo pomeriggio tornavo in
Colonia e alle 20.06 l’ultimo treno tedesco , l’E 301 a destinazione di Milano
Centrale ove arrivavo alle 07.45 di domenica 24 agosto. Alle 08.15 l’ultimissimo
treno, quello per Vercelli ove giungevo alle 09.15.
Il rendiconto finale: 94 emittenti visitate, 489 adesivi di 66 differenti
varietà di 43 differenti emittenti, 12 biro, 10 T-shirt, 9 pins, 3 accendini, 12
palloncini, 6 caramelle, 4 confezioni di caramelle gommose, 3 preservativi, 37
cartoline, 1 sottobicchiere, 3 cappellini, 1 torcia portatile, 4 botton pins, 5
portacellulari. 2 portachiavi, 1 apribottiglia, 1 agenda.
I prossimi appuntamenti: agosto 2009 con Dario Monferini in Russia, poi la
Spagna insulare nell’agosto 2010 ma prima di tutto il ponte del 2 giugno 2009:
Figueras, Alicante e Barcelona.
Alle prossime.
R. Vanessa - Castello 1923 - 30122 Venezia - ITALIA
Web www.radiovanessa.it e-mail radiovanessa@tin.it
R. Base - Via Torino 156 - 30172 Mestre - ITALIA
Web www.radiobase.net e-mail info@radiobase.net
Radio Venezia - Via Monte Nero 84 - 30171 Mestre - ITALIA
Web www.radiovenezia.it
R. GV - Via Quercini 19/ a - 30172 Mestre - ITALIA
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Slovensky Rozhlas - Mytna 1 - 817 55 Bratislava - SLOVACCHIA
Web www.slovakradio.sk e-mail sro@slovakradio.sk
ORF Documentation Center - Argentinierstrasse 30A - 1040 Wien - Austria
Web http://dokufunk.org e-mail office@dokufunk.org
ORF Radio- Argentinierstrasse 30 - 1040 Wien - AUSTRIA
Web www.orf.at e-mail servicecenter@orf.at
Krone Hit - Daumegasse 1 - 1100 Wien - AUSTRIA
Web www.kronehit.at e-mail radio@kronehit.at
Energy - Gablenzgasse 11/4 - 1150 Wien - AUSTRIA
Web http://energy.t-online.at e-mail radio@energy.at
R. Arabella - Alserstrasse 4 hof 1/16 - 1090 Wien - AUSTRIA
Web www.radioarabella.at e-mail office@radioarabella.at
Der Supermix - Heiligenstadter Lande 29 - 1190 Wien - AUSTRIA
Web www.886supermix.at e-mail webmaster@radio886.at
ORF Hit Radio Ö3 - Heiligenstadter Lande 27 - 1190 Wien - AUSTRIA
Antenne Wien - Makartgasse 3 - 1010 Wien - AUSTRIA
Web www.antennewien.at e-mail studio@antennewien.at :
R. Stephansdom - Stephansplatz 4 - 1010 Wien - AUSTRIA
Web www.radiostephansdom.at e-mail info@radiostephansdom.at
Polskie R.- Al. Niepodleglosci 77/85 - 00-979 Warszawa - POLONIA
Web www.polskieradio.pl e-mail public.relations@polskieradio.pl
R. Kolor - ul. Narbutta 41/43 - 02-536 Warszawa - POLONIA
Web www.radiokolor.pl e-mail radiokolor@radiokolor.pl
Jazz R. - ul. Narbutta 41/43 - 02-536 Warszawa - POLONIA
Web www.jazzradio.pl e-mail jazzradio@jazzradio.pl
Tok FM - ul. Czerska 14 - 00-732 Warszawa - POLONIA
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R. Roxy FM - ul. Czerska 14 - 00-732 Warszawa - POLONIA
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R. Pogoda - ul. Czerska 14 - 00-732 Warszawa - POLONIA
Polskie R. Dla Ciebe - ul. Mysliewiecka 3/5/7 - 00-459 Warszawa - POLONIA
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R. Jozef - ul. Lazienkovska 14 - 00-449 Warszawa - POLONIA
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Planeta FM - ul. Zurawia 8 - 00-503 Warszawa - POLONIA
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R. Zet - ul. Zurawia 8 - 00-503 Warszawa - POLONIA
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Antyradio - ul. Zurawia 8 - 00-503 Warszawa - POLONIA
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R. Plus - ul. Zurawia 8 - 00-503 Warszawa - POLONIA
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R. Eska - ul. Senatorska 13/15 - 00-075 Warszawa - POLONIA
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R. Warszawa - ul. Florianska 3 - 03-707 Warszawa - POLONIA
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Polskie R. - al. Slowackiego 22 - 30-007 Krakow - POLONIA
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R. Vilnius- S. Konarsko g. 49 - 03123 Vilnius - LITUANIA
Web www.lrt.lt e-mail radiovilnius@lrt.lt
R. Baltic Waves Int. - Svitrigailos 11a office 211 - 03228 Vilnius - LITUANIA
e-mail www.balticwaves.cjb.net e-mail Consult@Zilionis.com
M1 FM - Laisves pr. 60 - 05120 Vilnius - LITUANIA
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R. Centras - Laisves pr. 60 - 05120 Vilnius - LITUANIA
Web www.radiocentras.lt e-mail info@rc.lt
Ziniu R. - Laisves pr. 60 - 05120 Vilnius - LITUANIA
Web www.ziniur.lt e-mail biuras@ziniuradijas.lt
Znad Wilii - Laisves pr. 60 - 05120 Vilnius - LITUANIA
Web www.znadwilii.lt e-mail info@znadwilii.lt
European Hit Radio - Lukiskiu g. 5-515 - 01108 Vilnius - LITUANIA
Web www.europeanhitradio.lt e-mail info@ehr.lt
R. Rock - Tehtaankatu 27-29/A - 00151 Helsinki - FINLANDIA
Web www.radiorock.fi e-mail radiotrafiikki@nelonenmedia.fi
R. Aalto - Tehtaankatu 27-29/A - 00151 Helsinki - FINLANDIA
Web www.radioaalto.fi e-mail radiotraffiikki@nelonenmedia.fi
The Voice - Tallbergink 1C7 - 00180 Helsinki - FINLANDIA
Web www.voice.fi e-mail sampsa.savolainen@sbs.fi
NRJ - kivisidankatu 2 I - 00210 Helsinki - FINLANDIA
Web www.nrj.fi e-mail juha.saikkonen@nrj.fi
YLE R. Finland - Radiokatu 5 - 00240 Helsinki - FINLANDIA
Web www.yle.fi e-mail radiofinland@yle.fi
R. Nova - Ilmalankatu 2C - 00240 Helsinki - FINLANDIA
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R. Suomipop - Lintulahdenkatu 10 - 00500 Helsinki - FINLANDIA
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Classic R. - Lintulahdenkatu 10 - 00500 Helsinki - FINLANDIA
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Groove FM - Lintuhaldenkatu 10 - 00500 Helsinki - FINLANDIA
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Metro FM - Lintuhaldenkatu 10 - 00500 Helsinki - FINLANDIA
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YLE R. Lapin - Jorma Eton tie 8 - 96100 Rovaniemi - FINLANDIA
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Rovaniemi R. - Valtakatu 19 - 96200 Rovaniemi - FINLANDIA
Web www.rovaniemiradio.fi e-mail trafiikki@rovaniemiradio.fi
Malmoe Kanalen - Regementsgatan 52i - 21478 Malmoe - SVEZIA
Web www.malmokanalen.se e-mail info@malmokanalen.se
Rix - Bergsgatan 20 - 21422 Malmoe - SVEZIA
Web www.rixfm.com e-mail sally.challal@rixfm.com
NRJ - Bergsgatan 20 - 21422 Malmoe - SVEZIA
Web www.nrj.se e-mail info@nrj.se
SR R. Malmoe - Baltzarsgatan 16 - 21101 Malmoe - SVEZIA
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Malmoe Narradio - c/o Skanepartiet - 21132 Malmgatan 16 - Malmoe - SVEZIA
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The Voice - Carlsgatan 44 - 21120 Malmoe - SVEZIA
Web www.thevoice.se e-mail info@thevoice.se
R. City - Carlsgatan 44 - 21120 Malmoe - SVEZIA
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The Voice - Magstraede 10 - 1204 Copenaghen - DANIMARCA
Web www.thevoice.dk e-mail studio@voice.dk
Christianshavns Kanal - Dronningensgade 34 - 1420 Copenaghen - DANIMARCA
Web www.ch-radio.dk e-mail pre-radio@beboerhus.dk
100 FM - Radhuspladsen 45 -1550 Copenaghen - DANIMARCA
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R. Hamburg - Speersort 10 (Spitalerstrasse 10) - 20095 Hamburg - GERMANIA
Web www.radiohamburg.de e-mail service@radiohamburg.de
Oldie 95 - Spersort 10 (Spitalerstrasse 10) - 20095 Hamburg - GERMANIA
Web www.oldie95.de e-mail info@oldie95.de
R. 106!8 - Rodingsmarkt 26 - 20459 Hamburg - GERMANIA
Web www.106acht.de e-mail info@106acht.de
Klassik R. - Planckstrasse 15 - 22765 Hamburg - GERMANIA
Web www.klassikradio.de e-mail info@klassikradio.de
F.S.K. - Eimbutteler Chausse 21 - 20357 Hamburg - GERMANIA
Web www.fsk-hh.org e-mail postbox@fsk-hh.org
N.D.R. - Rothenbaumchausse 122 - 20149 Hamburg - GERMANIA
Web www.ndr.de e-mail info@ndr.de
NRJ - Winterhunder Markplatz 6-7 - 22299 Hamburg - GERMANIA
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Tide - Uferstrasse 2 - 22081 Hamburg - GERMANIA
Web www.tide.de e-mail info-radio@tidenet.de
R. Berlin Brandenburg - Masurenallee 8-14 - 14046 Berlin - GERMANIA
Web www.rbb-online.de e-mail info@rbb-online.de
NRJ - Hardenbergstrasse 5 - 10623 Berlin - GERMANIA
Web www.energy.de/berlin e.mail energy-berlin@energy.de
RTL - Kurfurstendamm 207-208 - 10719 Berlin - GERMANIA
Web www.104.6RTL.com e-mail zentrale@104.6RTL.com
Spreeradio - Kurfurstendamm 207-208 - 10719 Berlin - GERMANIA
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Joy FM - Lietzenburgerstrasse 71 - 10719 Berlin - GERMANIA
Web www.joyfm.de e-mail info@joyfm.de
Oldies Star - Pfazburgerstrasse 43-44 - 10717 Berlin - GERMANIA
Web www.oldiestar.de e-mail info@oldiestar.de
DLR Kultur - Hans Rosenthal Platz - 10825 Berlin - GERMANIA
Web www.dradio.de e-mail hoerenservice@dradio.de
Power R. - Postdamerstrasse 131 - 10783 Berlin - GERMANIA
Web www.power-radio.de e-mail info@power-radio.de
Jazz FM - c/o Ellington Hotel - Nurnbergerstrasse 50-55 - 10189 Berlin -
GERMANIA
Web www.jazzradio.net e-mail info@jazzradio.net
Berliner Rundfunk - Grunewaldstrasse 3 - 12165 Berlin - GERMANIA
Web www.berliner-rundfunk.de e-mail info@berliner-rundfunk.de
Kiss FM - Grunewaldstrasse 3 - 12165 Berlin - GERMANIA
Web www.kissfm.de e-mail kontakt@topradio.de
RS2 - Grunewaldstrasse 3 - 12165 Berlin - GERMANIA
Web www.rs2.de e-mail rs2@rs2.de
Motor FM - Brunnenstrasse 24 - 10119 Berlin -GERMANIA
Web www.motor.fm e-mail info@motorfm.de
Star FM - Dircksenstrasse 48 - 10178 Berlin - GERMANIA
Web www.starfm.de e-mail feedback@starfm.de
TVB - Panoramastrasse 1a - 10178 Berlin - GERMANIA
Web www.tvb.de
Blu R. - Neu Schonhauserstrasse 20 - 10178 Berlin - GERMANIA
Web www.bluradio.de e-mail kontakt@bluradio.de
Radiojojo - Reinickendorfferstrasse 55 - 13347 Berlin - GERMANIA
Web www.radijojo.de e-mail redaktion@radijojo.de
Metropol FM - Markgrafenstrasse 11 - 10969 Berlin - GERMANIA
Web www.metropolfm.de e-mail info@metropolfm.de
Offener Kanal Berlin - Voltastrasse 5 - 13355 Berlin - GERMANIA
Web www.okb.de e-mail info@okb.de
Deutsche Welle Television - Voltastrasse 6 - 13355 Berlin - GERMANIA
Dom Radio - Domkloster 3 - 50667 Koln - GERMANIA
Web www.domradio.de e-mail info@domradio.de
WDR Shop - Breitestrasse 6-26 - 50667 Koln - GERMANIA
WDR - Appellhofplatz 1 - 50667 Koln - GERMANIA
Web www.wdr.de e-mail radio@wdr.de
WDR R. Colonia- Richartzstrasse 6 - 50667 Koln - GERMANIA
Web www.funkhauseuropa.de e-mail radiocolonia@wdr.de
R. Koln - Mediapark 5 - 50670 Koln - GERMANIA
Web www.radiokoeln.de e-mail redaktion@radiokoeln.de
R. SALTO - Piet Heinkade 179 - 1019 Amsterdam - OLANDA
Web www.amsterdambroadcasting.org e-mail info@salto.nl
R. North Holland - Aletta Jacobslaang 9 - 1066 Amsterdam - OLANDA
Web www.rtvnh.nl e-mail info@rtvnh.nl
Aachen 100,eins - Bahnhofstrasse 18/20 - 52064 Aachen - GERMANIA
Web www.radio-aachen.de
GLI HOTEL UTILIZZATI
All You Need Hotel Vienna 4 - Schaeffergasse 2 - 1040 Wien - AUSTRIA
Tel. 004315876560 Fax 004315868505
Web www.allyouneedhotels.at e-mail vienna4@allyouneedhotels.at
Hotel Metropol - ul. Marszalkowska 99/a - 00-693 Warszawa - POLONIA
Tel. 0048223253100 Fax 0048226286622
Web www.hotelmetropol.com.pl e-mail hotel.metropol@syrena.com.pl
Hotel Ambassador - Gedimino 12 - 01103 Vilnius - LITUANIA
Tel. 0037052615450 Fax 0037052121716
Web www.ambassador.lt e-mail info@ambassador.lt
Hotel StayAT Parliament - Museokatu 18 - 00100 Helsinki - FINLANDIA
Tel. 0035892511050 Fax 00358925110600
Web www.stayat.fi
City Hotel - Pekankatu 9 - 96200 Rovaniemi - FINLANDIA
Tel. 00358163300111 Fax 0035816311304
Web www.cityhotel.fi e-mail hotel@cityhotel.fi
Hotel City Hilton - Triangeln 2 - 21143 Malmoe - SVEZIA
Tel. 0046406934700 Fax 0046406934711
Web www1.hilton.com e-mail malmo-city@hilton.com
Hotel Polo - Adenaurallee 7 - 20097 Hamburg - GERMANIA
Tel. 0049401888960 Fax 004940188896111
Web www.hotel-polo-hamburg.de e-mail reception@hotel-polo-hamburg.de
Hotel Belmondo - Joachimstalerstrasse 39-40 - 10623 Berlin - GERMANIA
Tel. 004930889110 Fax 00493088911150
Web www.hotelhardenberg.de e-mail harde@t-online.de
Mercure Hotel - Severinstrasse 199 - 50676 Koln - GERMANIA
Tel. 004922120130 Fax 00492212013666
Web www.accorhotels.com e-mail H1206@accor.com
Tutti gli hotel sono stati prenotati e pagati al sito www.expedia.it