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Valerio Di Stefano - Interferenze - Memorie di un radioappassionato disorganico
Prefazione di Andrea Lawendel - Postfazioni di Ezio Toffano e Franco Probi

raetesto
TRASMISSIONI INTERNAZIONALI IN LINGUA ITALIANA
http://web.mclink.it/MC4868/index.htm
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GALLERIA delle QSL della RAE



Ivan Barrera Redattore della RAE comunica la chiusura delle trasmissioni in lingua italiana dal
    12 settembre 2001.
Dopo un periodo di sospensione di otto mesi riprendono regolari le trasmissioni dal
    15 maggio 2002.


Storia della RAE


      La RAE, Radiofusión Argentina al Exterior, ha celebrato lo scorso 12 febbraio 2003
la 45ª, ricorrenza della sua fondazione.

      Tuttavia, l’interesse alle emissioni su Onda Corta verso l’estero era nato in precedenza, l’ 11 aprile 1949, quando l’allora capo dello stato, Juan Domingo Perón, dette vita al Servizio Internazionale della Repubblica Argentina (SIRA), che trasmetteva in sette lingue praticamente 24 ore su 24.

      In seguito al “golpe” militare che spodestó il governo costituzionale argentino nel settembre del 1955, questo servizio subí una battuta d’arresto, per venire ripristinato tre anni dopo quale Radiodifusión Argentina al Exterior, nel 1958. D’allora in poi, continua senza sosta a rendere nota l’Argentina all’estero.

      Fino al 1980, la RAE é stata ospitata negli antichi studi di Radio del Estado –la radio statale argentina- oggi Radio Nacional al Palacio de Correos y Telègrafos, l’ufficio della posta centrale. Successivamente, ha traslocato all’allora sede della Radio Nacional, via Ayacucho 1556 di Buenos Aires, e, da ultimo, nel 1990, si é sistemata su via Maipú 555, dove era stata in funzione la Radio El Mundo, in uno stabile bello e storico, l’unico concepito per radio esistente in Argentina, provvisto di un grande auditorium regolarmente aperto al pubblico per manifetazioni culturali e recital di musica argentina.

      L’edificio della RAE ha diversi livelli. E’la sede di LRA 1 Radio Nacional Buenos Aires e le sue tre stazioni di Frequenza Modulata Stereofonica 96.7 Música Clásica, 98.7 La Folklòrica e 87.9 Faro.

      La RAE accentra la divulgaziones di tutte le attivitá attinenti la realtá nazionale, l’essere, l’operato degli argentini.

      La sue trasmissioni coinvolgono gli ambiti economico, politico, industriale, sociale e culturale dell’ Argentina, senza tralasciarne storia, geografia, tradizioni, costume.

      Per la gestione dell’informazione, la RAE é fondamentalmente mirata alla massiccia “audience” di tutto il mondo, perché consapevole del suo ruolo di unica fonte permanente di notizie dello stato sul diuturno operaro argentino. Cerca di esserne rispecchiamento e proiezione internazionale all’insegna del rigore dell’accuratezza delle sue informazioni.
br>       Sul palinsesto della RAE, la musica occupa un posto di tutto rispetto. La “nativa regionale “, cioé il folclore, la “cittadina”, ovverosia il tango, e i nuovi stili, facendo spicco la produzione dei massimi autori ed esecutori.

      La RAE é nota oltreconfine e la sua esistenza é stata di rado reclamizzata in Argentina, malgrado le sue 14 ore quotidiane, dal lunedí al venerdí, di trasmissioni in spagnolo, tedesco, francese, inglese, italiano, giapponese e portoghese. A leggere la posta ricevuta –alla quale si risponde in madrilingue- il pubblico si rivela proprio consitente. Malgrado la distanza, nascono legami duraturi.

      Vanno, inoltre in onda sulle nostre frequenze diversi programmi di Radio Nacional Buenos Aires al fine di consentire agli argentini all’estero di ricevere in diretta il radiogiornale Panorama Nacional de Noticias, dal lunedí al venerdí, tra le ore 6 e 9, e i fine settimana. Gli espatriati, in agiunta, fruiscono dei nostri programmi culturali di prim’ordine quali il teatro via etere Las Dos Carátulas (LE Due Maschere). Ultimo, ma non infimo, mettiamo in onda anche una grande passione - nonché prodotto di alta qualitá - argentino: il calcio.

      Si puó dire sotto e fuori metafora che la RAE é un’ambasciata di amicizia che salta pie’pari i confini perché é la mano tesa di una nazione con vocazione alla pace e alla fratellanza.

- Utilizzato il testo del sito internet della RAE del 29 febbraio 2004 -



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