Non parleranno più italiano le onde della Bsyerischer Rundfunk di Monaco di Baviera. Chiuderà il microfono per sempre una delle storiche redazioni italiane in Germania, scompare l'appuntamento quotidiano con il "Programma Italiano" della Bayerischer Rundfunk in OM 801 kHz.
     E' una sorte che tocca nel cuore molti nostri connazionali e abbandona a se stessi speaker, redattori, collaboratori e corrispondenti che sotto la guida di Diego Vanzi operano ai 12° piano del centralissimo palazzo della Bayerscher Rundlunk, a Monaco di Baviera.
     La stessa sorte è toccata alla fine del 1997 alla redazione italiana della Deutsche Welle di Colonia, sono poi seguite le chiusure dei programmi della lingua italiana al WDR (West Deutscher Rundfunk) di Colonia e uscendo dalla Germania, quelli di Radio Svizzera Internazionale da Berna.
     Radio Monaco è da quarantanni un punto di riferimento per gli oltre 700 mila italiani presenti in Germania, alle 19 di ogni sera e per mezz'ora, Radio Monaco informa e racconta agli italiani ciò che accade in Germania garantendo in questo modo un diritto stabilito dalla costituzione tedesca e cioè l'assistenza fondamentale dalle minoranze, che si concretizza nel fatto di assicurare programmi in madrelingua.
     Nata quarantanni fa, la trasmissione in lingua italiana serviva ad informare i Gastarbeiter (lavoratori stranieri) nella loro lingua; le generazioni si sono evolute e molti italiani di seconda e di terza generazione scoprono ancora oggi la lingua italiana, quella dei loro genitori e dei loro nonni, in una trasmissione quotidiana che tratta anche i problemi della comunità italiana.