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Valerio Di Stefano - Interferenze - Memorie di un radioappassionato disorganico
Prefazione di Andrea Lawendel - Postfazioni di Ezio Toffano e Franco Probi

DIPOLO ACCORCIATO

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Dipolo accorciato

TUTTE LE REALIZZAZIONI

bobina dipolo accorciato Il dipolo possiede due pregi: la direttività e la selettività. Questo tipo di antenna si presta ad un ascolto  particolareggiato e specializzato di una sola banda e di segnali provenienti da una determinata area geografica. Per contro il suo difetto è la dimensione: un dipolo per i 60 m ( 4905 kHz di centro banda ) sarà lungo 29 m: chi puo' permettersi tale lusso?
Bisognerà accorciare l'antenna adattandola allo spazio a nostra disposizione.
Supponendo di disporre di 10 m di spazio, si accorcerà a 5 metri la lunghezza di ogni braccio riducendo al lunghezza del dipolo con l'inserimento di una bobina di carico.
i calcola, al solito, per prima cosa la lunghezza di ogni braccio a 1/4 d'onda con la formula:

          71        71
LO = ----- = -------- = 14,4 m
            F     4,905

Si calcola successivamente, per ogni braccio, l'accorciamento percentuale avendo a disposizione, come già detto, uno spazio di 10 m ( 5 m per ogni braccio ):

                S                    5
Acc% = ------- * 100 = -------- * 100 = 34,7 % =
                LO               14,4

Dall'apposita tabella allegata, in corrispondenza del valore 34,7 % e supponendo di sistemare la bobina di carico all'inizio dei bracci si leggerà il valore di 820 che si inserirà nella formula che serve a calcolare l'induttanza della bobina:


           820               820
L = --------------- = -------------- = 26 μH
         6,28 * F       6,28 * 15

Si calcolerà, infine, il numero delle spire della bobina con la formula:

      L * 1010 * ( l/D + 0,45 )         26 * 1010 * ( 100/30 * 0,45 )
N = -------------------------------- = ------------------------------------- = 69
                         D                                             30

nella quale sono stati impostati arbitrariamente ( ma non troppo ) il diametro D della bobina, uguale a quello del tubo da 30 mm che si userà per il sostegno centrale ( fig 1 ); inoltre è stato fissato a 150 mm la lunghezza dell'avvolgimento per alleggerire la struttura.
Per la costruzione del sostegno centrale si impiegherà un tubo di PVC per grondaie da 3 cm di diametro e lungo 35 cm. Al centro si sistemerà il connettore SO-239 con 4 bulloni di ottone da 3 mm. Uno dei bulloni avrà interposta una paglietta capocorda per saldare la calza del cavo coassiale.
Dopo aver fatto passare il filo attraverso i fori A-B-C-D che permetterà allo stesso tempo di metterlo in tensione, si avvolgeranno le spire della bobina. Gli isolatori saranno costruiti come quelli del dipolo ( vedi pagina relativa nella quale si troveranno anche le indicazioni tecniche riguardanti l'inclinazione dei bracci ).
Per finire una precisazione che vale per tutti i tipi di dipolo ed antenne accorciate: tali antenne avranno un rendimento inferiore rispetto a quelle senza bobina di carico; infatti l'accorciamento tramite bobina introduce un fattore di attenuazione non certo trascurabile. Ma il gioco vale la candela. Si raccomanda però di evitare accorciamenti superiori al 20 %.

tabella accorciamento

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