Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Valerio Di Stefano - Interferenze - Memorie di un radioappassionato disorganico
Prefazione di Andrea Lawendel - Postfazioni di Ezio Toffano e Franco Probi

DIDATTICA DELLA TELEGRAFIA

LOGO DI IT9TZZ

Didattica della telegrafia

TELEGRAFIA

Veniamo all'aspetto squisitamente didattico della telegrafia in modo da permettervi, se ne avete voglia, di applicarvi allo studio del CW. Chissà, tra voi potrebbe esserci un futuro Radioamatore telegrafista!
L'apprendimento della telegrafia va fatto per gradi e senza forzature: cominciare ad assimilare i caratteri più semplici ed affini per passare a quelli più complessi. In tutti i casi è estremamente diseducativo immaginare il carattere come un insieme di punti e linee mentre è più razionale abbinare un suono ( una certa musicalità ) ad ogni carattere. Ad esempio la lettera H che in Morse si codifica con 4 punti (.... ) suona come un 73; allo stesso modo la S ( ...) è assimilabile al numero 33. La fantasia potrà personalizzare questo aspetto didattico.
Un " trucco " didattico diffusissimo è la codificazione dei caratteri in senso musicale intesi in questo modo: il punto è un TI mentre la linea è un TA per cui la lettera A (.- ) si codifica TI TA.
Un aiuto importantissimo nell'apprendimento si ottiene codificando in Morse tutto quanto si legge, anche camminando per la strada: insegne, targhe automobilistiche ecc. Nei primi tempi è divertente anche decodificare il suono dei clacson: è facile cioè sentire qualche K oppure diverse A manipolate dagli inconsapevoli automobilisti. I primi esercizi vanno eseguiti a velocità bassa per favorire l'apprendimento. Con il tempo proverete a ricevere a velocità via via crescente, senza strafare, pena cocenti delusioni con conseguenti abbandoni dell'attività.
Sia per esercitarsi in trasmissione che in ricezione è utilissimo l'uso di un dispositivo chiamato OSCILLOFONO  il quale emette una nota audio quando si opera con il tasto telegrafico. Le varie riviste specializzate abbondano di schemi di oscillofoni più o meno semplici.
Ora passiamo agli esercizi di apprendimento con la raccomandazione di memorizzare la successione dei caratteri tenendo conto dei gruppi della tabella allegata.

ESERCIZI DI TRASMISSIONE

Valgono, per sommi capi, le raccomandazioni presentate per l'esercizio di ricezione: gradualità e pazienza. Non preoccupatevi della velocità di manipolazione: in questo momento è superflua. E poi si sa: è facile sapere cosa si trasmette perchè si è operatori...il difficile è la ricezione!
Trovate una posizione comoda: il braccio deve essere appoggiato al piano sul quale si trova il tasto. La mano farà leva attorno al polso per la manipolazione.
Alcune regole per la corretta manipolazione dei caratteri:

- 1 linea = tre punti
- lo spazio tra una lettera ed un'altra equivale ad un punto
- l'intervallo tra le lettere di una parola vale 3 punti
- l'intervallo tra una parola e l'altra vale 5 punti.

PRIMO GRUPPO E  I  S  H
SECONDO GRUPPO T  M  O
TERZO GRUPPO A  N
QUARTO GRUPPO U  D
QUINTO GRUPO P
SESTO GRUPPO F  L
SETTIMO GRUPPO R K 
OTTAVO GRUPPO P  X
NONO GRUPPO G  W
DECIMO GRUPPO Q  Y
UNDICESIMO GRUPPO C  J
DODICESIMO GRUPPO 1  2  3
TREDICESIMO GRUPPO 4  5  6 
QUATTORDICESIMO GRUPPO 7  Z  8
QUINDICESIMO GRUPPO 9  0 (ZERO)



CSS Valido! Valid XHTML 1.0 Transitional