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Valerio Di Stefano - Interferenze - Memorie di un radioappassionato disorganico
Prefazione di Andrea Lawendel - Postfazioni di Ezio Toffano e Franco Probi

CHI SONO I RADIOAMATORI

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Chi sono i Radioamatori

RADIANTISMO

DEFINIZIONE DI RADIOAMATORE
( Valida in tutta la Comunità Europea
Gazzetta Ufficiale n. 289 del 9/12/1992

"Il Radioamatore è una persona che, debitamente autorizzata, si interessa di radiotecnica a titolo puramente personale e senza scopo di lucro, che partecipa al servizio di radiocomunicazione detto d’amatore, avente per oggetto, l’istruzione individuale, l’intercomunicazione e gli studi tecnici".
In genere quando si parla di radioamatori si immaginano dei tipi strani che parlano con le loro radioline per dirsi chissà cosa.
In realtà i radioamatori sono delle persone che hanno un hobby come tante altri però forse è un hobby che non è chiuso in se stesso, è un hobby che ha una componente di comunicazione e di interesse per la tecnica e per il mondo della radio e una voglia di comunicare con il mondo, con varie parti del globo ed ha un fascino che un po’ tutti abbiamo provato: a chi non è mai capitato di ascoltare voci evanescenti che arrivano da lontano, musiche caratteristiche.
Il Radioamatore è una persona che, debitamente autorizzata, si interessa di radiotecnica a titolo puramente personale e senza scopo di lucro, che partecipa al servizio di radiocomunicazione detto d’amatore, avente per oggetto, l’istruzione individuale, l’intercomunicazione e gli studi tecnici.
E’ interessante sapere che il radioamatore, che nasce con l’invenzione della radio, è stato il protagonista delle tappe del progresso della radio. Fu un radioamatore americano ad inventarsi la radio come la conosciamo noi: mise davanti al microfono un grammofono e trasmise per la prima volta musica.
E’ un hobby che non ha barriere sociali, in radio ci si da tutti del tu, il giovane si avvicina all’anziano e all’adulto tranquillamente, non ci sono barriere sociali ( che una faccia l’operaio o il direttore di banca non ha nessuna importanza ). La prova di quanto asserito sta nel grande numero di personaggi famosi che sono anche radioamatori: il re Juan Carlos di Spagna, l’ex presidente della repubblica Cossiga, l’attore Marlon Brando, l’esploratore Ambrogio Fogar ecc.
Il mondo del radioamatore è un mondo che tenta, ogni giorno, di spostare i suoi limiti sempre più lontano e vuol andare a conoscere quei due milioni di persone che in tutto il mondo. La maggior parte dei radioamatori risiede in Giappone dove il radiantismo viene insegnato alle scuole superiori. Le altre nazioni dove si concentrano la maggior parte dei radioamatori sono gli Stati Uniti d'America e la Germania.
I radioamatori sono stati protagonisti di fatti storici eclatanti: i componenti del dirigibile Italia comandato da Umberto Nobile precipitato sulla banchisa del Polo Nord furono salvati da un radioamatore russo che riuscì a captare i segnali dell’alfabeto Morse trasmessi dal telegrafista. Si racconta che il radioamatore era addirittura sul tetto della propria casa e come antenna usava un aquilone manovrato da alcuni ragazzi.
Il radioamatore riesce a farsi una sfera amicale stando comodamente seduto a casa propria. E’ un po’ come chattare con gli amici ma forse in modo meno formale e freddo; infatti si ascolta il corrispondente, se ne intuisce lo stato d’animo, l’inflessione della voce ecc.


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