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Valerio Di Stefano - Interferenze - Memorie di un radioappassionato disorganico
Prefazione di Andrea Lawendel - Postfazioni di Ezio Toffano e Franco Probi

I BALUN

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Balun

TUTTE LE REALIZZAZIONI

BALUN 9 A 1 Ogni antenna possiede una caratteristica impedenza che, spesso, non si concilia con quella dei cavi di discesa e degli ingressi delle apparecchiature. Ad esempio, un dipolo semplice o aperto possiede una impedenza Z di 70 Ω che non va d'accordo con l'impedenza caratteristica di un cavo coassiale RG-8 da 50 Ω. La cosa diventerebbe insostenibile se si volesse collegare un dipolo chiuso ( Z=300 Ω) con lo stesso cavo. Occorre trovare una specie di  "paciere" che regoli la questione.
La sigla BALUN deriva da due vocaboli: BALanced ( bilanciato ) e UNbalanced ( sbilanciato ).
Un dipolo, sia esso ripiegato o aperto, è di tipo bilanciato perchè i due bracci vengono interessati dalla radiofrequenza in modo uniforme; al contrario, un cavo coassiale, di qualsiasi impedenza, rappresenta una linea sbilanciata perchè solo il conduttore interno è percorso dal segnale radio.  Collegando quindi un cavo coassiale ad un dipolo, durante la trasmissione si avrà un ritorno di segnale a radiofrequenza sulla calza. Se il vostro cavo di discesa passa accanto ad altri cavi (ad esempio quelli della televisione) è molto probabile causare il cosiddetto TVI (TeleVision Interference): il vostro segnale viene captato dagli apparecchi dei vicini, si intrufola anche negli impianti citofonici con nascita di screzi e malumori. In ricezione queste cose per fortuna non accadono ma è sempre meglio metterle in conto.  Il Balun altro non è che un trasformatore di impedenza e come tale ha un certo rapporto fisico-elettrico. A lato vi osservano i tre tipi di balun più usati. Costruttivamente sono realizzati impiegando dei toroidi Amidon T-200-2 ma si potrebbero usare, con rendimento simile, anche delle bacchette di ferriti di dimensioni adeguate. Il filo che compone gli avvolgimenti, di sezione adeguata al numero delle spire da avvolgere, potrebbe essere a trecciola oppure del tipo smaltato. La costruzione non presenta difficoltà eccessive, occorrerà prestare attenzione ai collegamenti. A titolo descrittivo commento la costruzione del balun 9:1 largamente impiegato per le antenne longwire. Si utilizzeranno tre fili di diverso colore per non confondersi attorcigliati tra loro preventivamente. Gli inizi dei fili sono contrassegnati con i numeri A1 B1 e C1 mentre la fine con A2, B2 e C2. Avvolgere circa 30 spire. Seguendo lo schema della figura 2 eseguire le dovute connessioni.
Il balun con rapporto 6:1 viene impiegato per le antenne Windom. Anche per esso propongo la costruzione con toroide T-200-2 con filo rosso-nero per agevolare la costruzione. Avvolgere 11 spire e ricavare una presa alla 9A spira. Il disegno a lato renderà l'idea del lavoro.

Balun 9:1
BALUN 9:1 PRATICO
Balun 9:1 (Costruzione pratica)
BALUN 1:1
Balun 1:1
BALUN 4:1
Balun 4:1

BALUN 6:1


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